Coordinamento Modifichiamo il concorso straordinario bis: GAE straordinario bis per arginare precariato

Coordinamento Modifichiamo il concorso straordinario bis: GAE straordinario bis per arginare precariato

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Coordinamento Modifichiamo il concorso straordinario bis – Il Coordinamento Docenti Modifichiamo il Concorso Straordinario apprende con preoccupazione il mancato inserimento all’interno del decreto legge denominato mille Proroghe, di un provvedimento che porti ad un meritato percorso abilitante e alla stabilizzazione.

Il Coordinamento non intende aspettare in eterno la realizzazione delle promesse fatte in campagna elettorale. Che senso ha avere un cambio di governo se non si intravedono linee di discontinuità con i precedenti? Come mai sorgono sempre gli stessi problemi quali il MEF, l’Europa, le lobbies, i tecnici, i burocrati del Ministero, quando si parla di giuste soluzioni per i precari? Ma soprattutto è credibile una politica che durante la campagna elettorale promette di risolvere i problemi dei cittadini e poi una volta al governo se ne dimentica? Troppo spesso abbiamo visto annunci roboanti da parte di senatori e deputati a favore dei precari, tramutarsi in un nulla di fatto.

Chiediamo, quindi, un intervento diretto da parte del Presidente del consiglio, Giorgia Meloni, affinché si faccia interlocutrice con le componenti interessate.

Non vogliamo più ordini del giorno, vogliamo fatti concreti. Ci rivolgiamo anche a tutte le sigle sindacali affinché si facciano portavoce delle istanze di migliaia di precari iscritti al sindacato.

Chiediamo giustizia e rispetto delle parole, annunci e post propagandati in campagna elettorale. Il Coordinamento chiede che venga inserito e finalmente approvato nel decreto legge Mille Proroghe il seguente punto:

L’inserimento di tutti i partecipanti con titolo d’accesso, equipollente o equiparato al concorso straordinario bis ad una graduatoria ad esaurimento e partecipazione al relativo percorso abilitante di 5 cfu.

Ribadiamo ancora che tale provvedimento non costituisce alcun aggravio di spesa per il Paese e l’ammissione all’anno di prova e, successivamente al ruolo, avverrà solamente in base alle disposizioni annuale del Mef, in base al fabbisogno.

Il Coordinamento avvierà già dai primi giorni di gennaio una serie di assemblee ed eventi di sensibilizzazione che si concluderanno con una manifestazione presso il Ministero della Pubblica Istruzione e del Merito.
Il tempo delle promesse e dei “faremo il possibile” sono finiti.

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