La Corte Costituzionale torna nelle scuole: Studenti, siate consapevoli dei vostri diritti e dei vostri doveri

di Redazione Scuola

Torna Viaggio in Italia: nei prossimi due anni i giudici della Consulta incontreranno gli studenti di tutte le regioni italiane. Prossimi appuntamenti: Maglie (3 ottobre), Milano (6 ottobre) e Rovereto (19 ottobre)

Prossime tappe. Maglie, in provincia di Lecce, il 3 ottobre; Milano il 6 ottobre e Rovereto il 19 ottobre. La Corte costituzionale torna nelle scuole. Riprende il Viaggio in Italia che toccher, nei prossimi due anni, tutte le regioni e porter i giudici della Consulta a parlare con gli studenti delle scuole superiori per mantenere viva e accrescere in loro la consapevolezza delle funzioni che la Corte esercita a garanzia dei diritti e delle libert fondamentali, delle modalit di lavoro del collegio, dell’incidenza della giurisprudenza costituzionale nella vita quotidiana delle persone. Il nuovo Viaggio in Italia partito il 27 settembre da uno storico Istituto tecnico industriale della Capitale, il Galileo Galilei del rione Esquilino, con l’intervento della Presidente della Corte costituzionale, professoressa Silvana Sciarra, su Generazioni presenti e future. La Corte costituzionale e i diritti. Alla cerimonia di presentazione nell’aula magna dell’istituto intervenuto anche il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. La Costituzione dovrebbe essere letta e riletta nelle scuole, ha detto la presidente Sciarra . Tra i temi toccati dalla presidente Sciarra nel suo intervento nell’Aula magna dell’istituto, l’attenzione attiva all’ambiente, il lavoro, l’uguaglianza tra uomini e donne le scelte libere e consapevoli: tutto questo e molto di pi – ha detto la presidente della Consulta – nella nostra Costituzione. Siate consapevoli dei vostri diritti e dei vostri doveri. La scuola italiana deve essere qualificata come una scuola costituzionale, che mette al centro la persona dello studente, ha detto Valditara. Un messaggio educativo basato sui valori costituzionali, che pu essere centrale anche per recuperare ragazzi che magari hanno comportamenti da bullo, ha evidenziato il ministro, ricordando la recente riforma sul voto in condotta.

La proposta di un Viaggio in Italia nelle scuole, scandito da incontri periodici con i giudici costituzionali, nasce nel 2018 e ora – dopo una interruzione dovuta alla pandemia da Covid-19 – viene rilanciata grazie alla nuova Carta di intenti tra la Corte costituzionale e il Ministero dell’Istruzione e del Merito che lo scorso mese di febbraio hanno confermato questa forma di reciproca collaborazione gi positivamente sperimentata nell’arco di un quinquennio.