Così è stato arrestato Messina Denaro: Usato il database dei malati oncologici

Così è stato arrestato Messina Denaro: Usato il database dei malati oncologici

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di Lara Sirignano

Dopo aver ascoltato in una intercettazione alcuni parenti parlare della malattia, gli inquirenti hanno stilato una lista di pazienti che per patologie, sesso, et e provenienza potevano corrispondere al boss. Il caso del falso nome utilizzato, quello del nipote di un vecchio favoreggiatore

Le gravi malattie di cui soffre il boss le hanno scoperte intercettando i pochi familiari ancora liberi. ascoltando le frasi sussurrate a mezza bocca dalle sorelle del capomafia di Castelvetrano, ex primula rossa della mafia da oggi dietro le sbarre, che gli inquirenti hanno messo insieme i pezzi del puzzle che li ha portati alla cattura del padrino. Parlavano di un tumore al fegato, di chemioterapia e di due interventi subiti: uno per il cancro, l’altro per il morbo di Crohn i familiari intercettati.

Un input che ha dato il via all’indagine del Ros e della Procura di Palermo che ha messo termine alla trentennale latitanza di Matteo Messina Denaro. Grazie al centro del ministero della Salute che raccoglie i dati dei malati oncologici gli inquirenti hanno stilato una lista di pazienti che per patologie, sesso, et e provenienza erano compatibili col padrino ricercato. Tra i nomi uno ha fatto saltare sulla sedia i magistrati: Andrea Bonafede, di Campobello di Mazara, nel trapanese, nipote di Angelo, vecchio favoreggiatore del boss. Operato alla clinica Maddalena di Palermo un anno fa. Solo che, hanno scoperto gli inquirenti, il giorno dell’intervento indicato dagli archivi del ministero, Bonafede era tranquillo a casa sua.

La lampadina si accesa: Bonafede poteva essere il nome usato da Messina Denaro che per un anno ha fatto su e gi dal suo covo al La Maddalena per la chemioterapia. Venerd la novit: Bonafede aveva una visita e una seduta fissata per oggi. Il blitz partito. Il paziente accompagnato da un favoreggiatore (Giovanni Luppino, un commerciante di olive a Campobello di Mazara), arrivato in clinica stamattina. Lo aspettavano decine di militari del Ros che hanno circondato la Maddalena tra i pazienti terrorizzati. Messina Denaro, forse accorgendosi del movimento, forse per prendere aria prima della visita, uscito dal centro medico. Un carabiniere gli si avvicinato e gli ha detto come ti chiami?: Sono Matteo Messina Denaro, le ultime parole da uomo libero dell’ex latitante.

Quanto al vero Andrea Bonafede, stato interrogato oggi pomeriggio (luned) dai carabinieri. L’uomo deve spiegare agli inquirenti come mai il boss latitante usasse la sua carta di identit, con tanto di professione geometra, come risulta dal documento pubblicato dall’Adnkronos.

Matteo Messina Denaro stato catturato grazie al metodo Dalla Chiesa, cio la raccolta di tantissimi dati informativi dei tanti reparti dei carabinieri, sulla strada, attraverso intercettazioni telefoniche, banche dati dello Stato, delle regioni amministrative per portare all’arresto di questa mattina, ha confermato il comandante dei carabinieri Teo Luzi, arrivando a Palermo. Intanto gli inquirenti sarebbero vicinissimi a individuare il covo di Messina Denaro: la zona di Campobello di Mazara e Castelvetrano battuta da questa mattina palmo a palmo dai carabinieri che starebbero usando anche delle ruspe nelle ricerche.

Al polso il boss indossava un orologio da 35mila euro, un Franck Muller . Era ben vestito, di buon aspetto, indossava dei beni decisamente di lusso — ha precisato il procuratore aggiunto della Dda di Palermo Paolo Guido —, da questo possiamo desumere che le sue condizioni economiche in questo momento erano tutt’altro che difficili

16 gennaio 2023 (modifica il 16 gennaio 2023 | 20:22)

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