Cospito, Salvini e Berlusconi con la premier: il 41 bis non si tocca

Cospito, Salvini e Berlusconi con la premier: il 41 bis non si tocca

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di Redazione politicaI leader di Lega e Forza Italia condividono la linea di Giorgia Meloni: Non si toccano alcune leggi sotto minaccia e sotto ricatto o sotto violenza Assolutamente s. Cos il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini, a margine dell’incontro dei ministri del Carroccio a Mind, ha risposto a chi gli chiedeva se sul caso Cospito la maggioranza di governo sia compatta sulla posizione della premier Giorgia Meloni. Non si toccano alcune leggi sotto minaccia e sotto ricatto o sotto violenza, ha detto Salvini, ricordando che il 41 bis nacque per evitare che alcuni detenuti pericolosi, possano essere mafiosi o terroristi, comunicassero le loro idee all’esterno, quindi se c’ ancora qualcuno convinto nel 2023 che la lotta armata sia la soluzione a un problema, mi sembra assolutamente ragionevole che non possa comunicare queste folli idee all’esterno. A chi gli chiedeva se il Paese, comprese le opposizioni, debba essere compatto, Salvini ha risposto: Lo credo fortemente, augurandosi poi che tutti abbassino i toni. Anche Silvio Berlusconi condivide la linea della premier. Per quanto ci riguarda, noi di Forza Italia siamo stati ben alla larga da ogni polemica strumentale ha spiegato il leader di Forza Italia parlando a Mattino Cinque. Non sono preoccupato da questo clima perch l’Italia davanti a manifestazioni e proteste come quelle di questi giorni ha sempre avuto la capacit di rispondere con l’unit di tutte le forze politiche. I violenti o chi ha provato a minacciare i nostri diritti e la nostra democrazia sono sempre stati isolati e sconfitti. Quindi mi sento di tranquillizzare su questo tema tutti i nostri compatrioti. E per quanto ci riguarda, noi di Forza Italia siamo stati, come ha visto, ben alla larga da ogni polemica strumentale. I toni non li abbiamo mai alzati, raccogliamo l’invito a lavorare tutti con grande unit quando ci sono delle intimidazioni eversive e delle minacce alla sicurezza dello Stato. Su questo Meloni trover M5S compatto e in prima linea per assicurare unit e forza allo Stato per quanto riguarda la reazione. Lo ha detto il presidente Giuseppe Conte, a margine di un appuntamento elettorale a Monza in vista delle elezioni regionali in Lombardia. Un’altra cosa – prosegue il leader del Movimento 5 Stelle – sono gli avvenimenti accaduti, su quello lei non deve fare il leader di partito ma il presidente del Consiglio. Deve invitare i suoi fedelissimi Delmastro e Donzelli a dimettersi. Hanno dimostrato di essere superficiali, inadeguati nei ruoli che rivestono. Non possono utilizzare informazioni ancorch non segrete ma comunque riservate e non divulgabili che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini per fini di lotta politica. 6 febbraio 2023 (modifica il 6 febbraio 2023 | 12:41) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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