Contante o Pos? Perché il primo costa  di più (ma solo per chi paga le tasse)

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Il costo dei contanti e del Pos

Con le recenti polemiche in merito alle misure del governo Meloni sui pagamenti con il Pos, si discusso molto anche del costo del contante per i commercianti. Viene, quindi, spontaneo chiedersi, sui bilanci degli esercenti pesa di pi la gestione del denaro contante oppure le spese per l’installazione di un Pos e i pagamenti con carte? Il tema stato rilanciato anche dalla Banca d’Italia, non pi sul piano politico ma economico: tenere una grande quantit di soldi all’interno del proprio negozio, locale o punto vendita implica dei rischi, come furto o rapina, che costringe a fare degli investimenti per evitarli, acquistando ad esempio dei sistemi di allarme e sicurezza, stipulare un’assicurazione. D’altra parte, per, il mondo dei commercianti continua a ribadire che i pagamenti elettronici non saranno cos convenienti da rinunciare al contante, fino a che le spese per il Pos e le commissioni degli istituti finanziari non saranno tagliate.

Leggi anche:Pos, quanto costa? Spese e commissioni degli esercenti, vantaggi (e svantaggi)

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, 2022-12-07 13:37:00, Sui conti dei commercianti pesa più la gestione del contante o il balzello che si paga accettando il pagamento con una carta di credito o un bancomat? Ecco il confronto, Alessia Conzonato

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