Covid, arrestato il medico negazionista Giuseppe Delicati: firmava esenzioni dal vaccino

Covid, arrestato il medico negazionista Giuseppe Delicati: firmava esenzioni dal vaccino

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di Floriana Rullo

Le indagini erano state avviate già dal settembre 2021, quando aveva manifestato pubblicamente le sue idee no vax, inoltre non possedeva la qualifica di medico vaccinatore, requisito essenziale per rilasciare i certificati

Durante tutta la pandemia aveva continuato a rilasciare certificati di esenzione a chi non si era vaccinato. Per questo Giuseppe Delicati, medico di Borgaro Torinese, ora in pensione, è stato arrestato e portato in carcere a Torino. Per lui l’accusa è di aver reiterato reati di «errore determinato dall’altrui inganno» e «falsità ideologica commessa dal Pubblico Ufficiale in atti pubblici». Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, erano state avviate già dal settembre 2021, quando il medico aveva manifestato pubblicamente le sue idee no vax.

L’uomo era finito al centro di due inchieste giudiziarie prima per una serie di video in cui negava l’esistenza del covid e sosteneva che i vaccini trasmettessero la malattia e poi per avere prodotto certificati di esenzione vaccinale senza averne titolo e a pagamento. Davanti al suo studio era poi stata notata una folla anomala di utenti in coda, tutti in attesa di ricevere un certificato di esenzione dal vaccino. Durante le perquisizioni erano poi state sequestrate decine di cartelle mediche, computer e documentazione per scandagliare cosa avesse certificato. Anche per questo l’Asl To4, su proposta del collegio arbitrale convocato dalla Regione, gli aveva revocato la convenzione con il Sistema sanitario nazionale: il provvedimento era stato notificato all’interessato 31 dicembre 2021.

Nei suoi confronti ora il Giudice per le Indagini Preliminari ha ritenuto «sussistenti i gravi indizi di colpevolezza ed il concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato in relazione al rilascio di un numero indeterminato di certificati medici di esenzione dalla vaccinazione Covid-19, oltre che l’assenza del requisito essenziale relativo al possedimento della qualifica di medico vaccinatore nell’ambito della campagna di vaccinazione al Covid-19, qualifica ricoperta dal medico solo per un brevissimo lasso temporale intercorso dall’ottenimento delle fiale ad ottobre 2021 fino alla data di revoca della convenzione disposta quale provvedimento disciplinare dall’ASL di competenza TO4».

Una condotta lesiva «degli interessi delle pubbliche amministrazioni che tramite i suoi certificati sarebbero state indotte in errore sulla sussistenza di idonee condizioni di sicurezza per l’ammissione al servizio di diversi professionisti soggetti all’obbligo vaccinale (personale sanitario, scolastico o appartenente alle forze dell’ordine), i quali avrebbero cercato dunque di evitare di essere sottoposti al provvedimento di sospensione dal servizio attestando contrariamente al vero l’incompatibilità di talune patologie con il vaccino Covid».

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28 marzo 2022 (modifica il 28 marzo 2022 | 14:38)

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, 2022-03-28 12:39:00, Le indagini erano state avviate già dal settembre 2021, quando aveva manifestato pubblicamente le sue idee no vax, inoltre non possedeva la qualifica di medico vaccinatore, requisito essenziale per rilasciare i certificati, Floriana Rullo

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