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Il report dell’Istituto superiore di Sanità sulla pandemia di Covid in Italia: torna a peggiorare la situazione negli ospedali, con il tasso di occupazione all’1,8% in terapia intensiva e all’8,2% nei reparti ordinari
Aumenta la circolazione del virus in Italia e sale ancora l’incidenza settimanale dei casi Covid. Nella settimana tra il 30 settembre e il 6 ottobre il dato è 441 nuovi casi ogni 100mila abitanti, in aumento rispetto ai 325 casi della settimana precedente (23-29 settembre). È quanto emerge dal monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità (Iss) e ministero della Salute.
Rt in crescita
LRt medio calcolato sui casi sintomatici nel periodo 14-27 settembre è pari a 1,18 superiore al valore soglia (1) e in aumento rispetto alla settimana precedente (1). Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento ed oltre la soglia epidemica (Rt 1,28 al 27 settembre rispetto a Rt 0,95 al 20 settembre).
Peggiora la situazione negli ospedali
Il tasso di occupazione in terapia intensiva dei pazienti Covid sale al 1,8% (6 ottobre) rispetto al 1,4% (29 settembre). Anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 8,2%% (6 ottobre) rispetto al 6,0% del 22 settembre. Guardando i singoli dati, sono quattro le regioni che superano la soglia critica del 15% di posti letto Covid occupati nei reparti ordinari: Friuli Venezia Giulia (16,9%), provincia autonoma di Bolzano, Umbria (21,6%) e Valle d’Aosta (16,4%).
Sette Regioni a rischio alto
Sale il numero delle Regioni e Province autonome che registrano un’incidenza di casi di Covid superiore a 600 ogni 100mila abitanti. Questa settimana superano tale valore 7 Regioni e Province autonome: Abruzzo (603,8), Friuli Venezia Giulia (710), Bolzano (863,8), Trento (825,2), Piemonte (654,7), Umbria (680,6), Veneto (728,9). La scorsa settimana superavano tale valore solo le province autonome di Bolzano e Trento. Le restanti 14 regioni sono a rischio moderato. «Tutte – prosegue l’Iss – riportano almeno un’allerta di resilienza. Sette riportano molteplici allerte di resilienza».
Il tracciamento
L’Iss spiega che la percentuale dei casi Covid rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente (12%, contro l’11% di 7 giorni fa). Stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (53% contro 54%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (35% come la settimana scorsa).
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7 ottobre 2022 (modifica il 7 ottobre 2022 | 14:07)
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, 2022-10-07 13:20:00, Il report dell’Istituto superiore di Sanità sulla pandemia di Covid in Italia: torna a peggiorare la situazione negli ospedali, con il tasso di occupazione all’1,8% in terapia intensiva e all’8,2% nei reparti ordinari ,