Covid, l’obbligo di vaccino era legittimo:  cosa succede ora alle multe per i no vax

Covid, l’obbligo di vaccino era legittimo:  cosa succede ora alle multe per i no vax

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le Sanzioni

di Massimiliano Jattoni Dall’Asén02 dic 2022

Covid, per la Consulta l'obbligo di vaccino è legittimo: cosa succede alle multe per i no vax

L’obbligo di vaccinazione anti-Covid non era né irragionevole né sproporzionato. Così la Corte Costituzionale il primo dicembre ha messo la parola fine su una questione che ha impegnato il dibattito forse per troppo tempo, respingendo tutti i ricorsi che contestavano il decreto (poi convertito in legge dal Parlamento) con cui il governo Draghi nell’aprile 2021 impose la somministrazione delle dosi agli ultracinquantenni e stabilì il meccanismo del green pass per l’esercizio dell’attività lavorativa, compreso il personale sanitario.

Quasi 2 milioni di sanzioni

Così, dal primo dicembre sono diventate operative più di 1,9 milioni di sanzioni, poiché sono scaduti i 180 giorni per giustificare il mancato adempimento all’obbligo vaccinale (vale anche per chi ha iniziato ma non concluso il ciclo primario delle somministrazioni) che era previsto tra l’8 gennaio 2022 e il 15 giugno 2022. Insegnanti, operatori sanitari, forze dell’ordine e over 50 che ora dovranno pagare multe pari a 100 euro a testa. Nessun problema, invece, per chi ha giustificato il mancato adempimento presentando i motivi sanitari per i quali non si è potuto fare il vaccino, come per esempio l’aver contratto il Covid in quel periodo. In questo caso, nessuna multa.

Maglia nera per il Friuli, la più virtuosa è la Puglia

La regione con il numero più alto di renitenti al vaccino tra gli over 50 è il Friuli Venezia Giulia, seguita da Calabria e Abruzzo. Al contrario, le regioni più virtuose e che hanno mostrato più senso di responsabilità sono Puglia, Lazio, Toscana e Molise, con percentuali di vaccinati con due dosi che hanno superato il 90% nella fascia di età tra i 50 e i 59 anni.

Ordine Medici:  vaccini fondamentali per la salute dei cittadini

E se un gruppetto sparuto di no vax si è dato appuntamento davanti alla Consulta per protestare (erano meno di 50 persone), l Ordine dei Medici ha accolto invece con favore il parere della Corte Costituazione che «ha confermato l’obbligo di vaccino anti-Covid per il personale sanitario, ritenendolo le scelte fatte dal Governo né irragionevoli né sproporzionate», ha detto il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici e odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli. Questo, dunque, significa «che anche per la Corte Costituzionale i vaccini sono uno strumento fondamentale per garantire la salute dei cittadini».

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, 2022-12-02 08:17:00, Il primo dicembre sono scaduti i 180 giorni per giustificare il mancato adempimento all’obbligo vaccinale, che nello stesso giorno la Corte costituzionale ha stabilito legittimo per over 50 e sanitari. Al via quasi 2 milioni di sanzioni , Massimiliano Jattoni Dall’Asén

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