Covid, a Pechino «il 40% degli abitanti è stato contagiato» Segreto il numero dei morti

Le autorit hanno registrato i primi due decessi da quando la Cina ha abbandonato la politica Zero Covid: ma i dati sono ritenuti del tutto inaffidabili. L’allerta ora si estende ad altre citt: e i virologi temono tre ondate di infezioni, fino a marzo

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE DA PECHINO
Le strade di Pechino sono vuote, attivit commerciali e scuole chiuse: i cittadini sono in casa o perch hanno preso il Covid o perch si stanno prendendo cura di parenti contagiati.

Secondo stime non ufficiali il 40% dei 22 milioni di abitanti della capitale cinese avrebbe contratto la variante Omicron del coronavirus.

Pechino al momento appare la citt pi colpita da questa esplosione di contagi, ma da altre metropoli cominciano ad arrivare segnali di allarme: Shanghai ha ordinato la chiusura delle scuole e le lezioni da remoto.

Le fabbriche di molte province della Cina sono a corto di personale, tanto che nella megalopoli di Chongqing stato detto agli operai di presentarsi al lavoro anche se positivi (purch asintomatici o con sintomi lievi).

Il Centro per il controllo delle epidemie prevede tre ondate di infezioni che dovrebbero durare fino a marzo. Quella in corso dovrebbe raggiungere il picco entro met gennaio; ma poi partir una seconda ondata nei paesi e villaggi agricoli, causata dal ritorno a casa dei lavoratori impiegati nelle industrie di citt, che tra qualche giorno partiranno per le feste del Capodanno lunare (che quest’anno cade il 22 gennaio); e alla fine si innescher una nuova onda di contagi causata dal ritorno dei migranti nelle grandi citt.

Tre mesi terribili per il sistema sanitario cinese.

Milioni di contagi, ormai non pi rilevati perch le autorit dicono che impossibile. E solo oggi le autorit di Pechino hanno registrato i primi due morti a partire dal 7 dicembre, quando stato smantellato il sistema Covid Zero (ma i contagi ormai stavano correndo da settimane).

Da ospedali e crematori giungono evidenze che si scontrano con i dati ufficiali, sui social si leggono commenti increduli: A che servono queste statistiche truccate?; Perch ci prendono in giro?. In totale, in questi tre anni di pandemia, la Cina ha dichiarato solo 5.237 morti. Gli epidemiologi di tutto il mondo sono increduli.

Comunicare un numero irrisorio di decessi serve alla narrazione del Partito, che sostiene di aver rinunciato alle restrizioni del Covid Zero perch la patogenicit di Omicron geometricamente diminuita rispetto alle varianti precedenti.

Un modo per non ammettere che tre anni di lockdown, quarantene in lazzaretti, economia inceppata, sono stati un enorme errore.

19 dicembre 2022 (modifica il 19 dicembre 2022 | 15:59)

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, 2022-12-19 15:06:00, Le autorità hanno registrato i primi due decessi da quando la Cina ha abbandonato la politica «Zero Covid»: ma i dati sono ritenuti del tutto inaffidabili. L’allerta ora si estende ad altre città: e i virologi temono tre ondate di infezioni, «fino a marzo», Guido Santevecchi

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