Il presidente del Consiglio Mario Draghi ieri ha confermato lo stop allo stato d’emergenza dal 31 marzo: “Non lo rinnoveremo”.
Poi ha aggiunto: “L’obiettivo è riaprire tutto al più presto. Da aprile stop quarantene e mascherine Ffp2 a scuola. Metteremo gradualmente fine anche all’obbligo del Green Pass” .
In classe si porteranno le mascherine chirurgiche, ma non le FFP2 che resteranno raccomandate per il personale delle scuole dell’infanzia. Non ci saranno più differenze tra studenti vaccinati e non vaccinati, per tutti si applicano le stesse regole.
Naturalmente tutte queste anticipazioni dovranno ancora tradursi in appositi provvedimenti, che saranno man mano resi noti. Al netto di una situazione epidemiologica che si mantenga a livelli contenuti come negli ultimi giorni.
Uno dei punti controversi riguarda l’obbligo vaccinale che per il personale scolastico è stato introdotto con il DL 172/2021 trasformato nella Legge n. 3 del 21 gennaio 2022, ma anche con l’obbligo generalizzato agli over 50.
Entrambi gli obblighi sono ancora in vigore: per la popolazione over 50 il decreto elgge 52/2021 pone come limite dell’obbligo il 15 giugno 2022 mentre per il personale scolastico che non aderisce all’obbligo vaccinale la sospensione dura massimo sei mesi dal 15 dicembre 2021, quindi di fatto massimo 15 giugno 2022.
Non sappiamo ancora cosa accadrà dopo il 15 giugno 2022.
La prima data che il personale interessato tiene sott’occhio è quella del 31 marzo 2022 che, stando alle ultime parole del Premier Draghi, dovrebbe coincidere la fine stato emergenza.
Sull’obbligo per gli over 50 si è già espresso il sottosegretario Costa Covid, Costa: “Per gli over 50 sui posti di lavoro l’obbligo vaccinale dura fino al 15 giugno” mentre in generale per il personale scolastico non è stato detto nulla, ma la categoria (al pari di sanitari e forze armate) non è inserita nella road map del ritorno alla normalità.
Pertanto, come abbiamo già scritto nelle scorse ore, secondo le informazioni finora emerse, l’obbligo vaccinale per il personale scolastico sembra essere destinato a rimanere in piedi anche oltre il 31 marzo 2022, non venendo strettamente a coincidere – nel decreto di riferimento – con il fine emergenza.
Ricordiamo che l’obbligo vaccinale riguarda sia prima che seconda dose (ciclo primario) che la terza dose e dunque è sempre di stretta attualità poiché la data di obbligo riguarda il piano vaccinale individuale.
N.B. Si tratta di informazioni al momento fornite sulla base delle anticipazioni giornalistiche, qualora dovessero emergere delle novità non mancheremo di fornirle.
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