Via libera dell’Aula della Camera al decreto legge sull’obbligo vaccinale per gli over 50. I voti a favore sono stati, 189, 44 i contrari, 57 gli astenuti. La Lega si è astenuta sul voto finale. Il testo passa al Senato.
Il decreto legge (1/2022), recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19 (in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore) all’esame della Camera in prima lettura, ha introdotto dal’8 gennaio fino al 15 giugno 2022, l’obbligo di vaccinazione contro il Covid per le persone di età superiore a 50 anni.
L’obbligo non sussiste – e la somministrazione del vaccino può essere omessa o differita – in caso di pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale dell’assistito o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del ministero della Salute in materia.
Se l’obbligo vaccinale non viene rispettato, il decreto prevede che si applichi la sanzione amministrativa pecuniaria di 100 euro, e delinea tre casi. Il primo: persone over 50 che al 1° febbraio 2022 non abbiano iniziato il ciclo vaccinale primario. Secondo caso: persone che a decorrere dal 1° febbraio 2022 non hanno effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale primario. Terzo caso: persone che a decorrere dal 1° febbraio 2022 non abbiano effettuato la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario.
Uno dei punti controversi riguarda l’obbligo vaccinale che per il personale scolastico è stato introdotto con il DL 172/2021 trasformato nella Legge n. 3 del 21 gennaio 2022, ma anche con l’obbligo generalizzato agli over 50.
Entrambi gli obblighi sono ancora in vigore: per la popolazione over 50 il decreto legge 52/2021 pone come limite dell’obbligo il 15 giugno 2022 mentre per il personale scolastico che non aderisce all’obbligo vaccinale la sospensione dura massimo sei mesi dal 15 dicembre 2021, quindi di fatto massimo 15 giugno 2022.
Non sappiamo ancora cosa accadrà dopo il 15 giugno 2022.
La prima data che il personale interessato tiene sott’occhio è quella del 31 marzo 2022 che, stando alle ultime parole del Premier Draghi, dovrebbe coincidere la fine stato emergenza.
Sull’obbligo per gli over 50 si è già espresso il sottosegretario Costa Covid, Costa: “Per gli over 50 sui posti di lavoro l’obbligo vaccinale dura fino al 15 giugno” mentre in generale per il personale scolastico non è stato detto nulla, ma la categoria (al pari di sanitari e forze armate) non è inserita nella road map del ritorno alla normalità.
Pertanto, come abbiamo già scritto nelle scorse ore, secondo le informazioni finora emerse, l’obbligo vaccinale per il personale scolastico sembra essere destinato a rimanere in piedi anche oltre il 31 marzo 2022, non venendo strettamente a coincidere – nel decreto di riferimento – con il fine emergenza.
Ricordiamo che l’obbligo vaccinale riguarda sia prima che seconda dose (ciclo primario) che la terza dose e dunque è sempre di stretta attualità poiché la data di obbligo riguarda il piano vaccinale individuale.
N.B. Si tratta di informazioni al momento fornite sulla base delle anticipazioni giornalistiche, qualora dovessero emergere delle novità non mancheremo di fornirle.
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