di Redazione Sport
Il portoghese si sfoga in una lunga intervista al Sun: «Sono diventato la pecora nera del club. Non rispetto ten Hag perché non ha mostrato alcun rispetto per me»
Cristiano Ronaldo rompe il silenzio e, alla vigilia della partenza per il Mondiale in Qatar, rilascia un’intervista bomba al quotidiano inglese Sun: «Il Manchester United mi ha tradito, non rispetto ten Hag perché lui non ha mostrato nessun rispetto per me», le parole di CR7, che in questa stagione è di fatto ai margini del progetto tecnico del club inglese.
Il portoghese rivela alcuni retroscena sull’ultima sessione di mercato, quando in estate è stato accostato a diverse squadre, tra cui anche il Napoli: «Il club ha provato a forzarmi ad andarmene, non solo l’allenatore ma tutti quelli intorno alla società e mi sono sentito tradito. Io sento che qualche persona non mi voglia più allo United, non solo quest’anno ma anche la scorsa stagione». Lo sfogo prosegue, e fa riferimento anche alla malattia di una delle figlie lo scorso luglio: «Sono diventato la pecora nera e non hanno avuto nessuna empatia nemmeno quando mia figlia era malata».
Ronaldo parla poi della scelta di tornare allo United dopo l’esperienza alla Juventus: «Non si sono evoluti dopo che Ferguson ha lasciato. Quando ho deciso di venire di nuovo qui ho seguito il mio cuore. Sir Alex mi ha detto che non sarebbe stato accettabile che me ne andassi al City. E io ho risposto “ok boss”. Rangnick? Se non sei un allenatore come puoi diventare il manager dello United? Io non lo avevo mai sentito nominare».
Uno strappo forse definitivo con i Red devils, poco prima della partenza per il mondiale. «Questo è il periodo più difficile della mia vita», ha ammesso CR7. E poi «Non rispetto mister Ten Hag, perché lui non ha mai mostrato rispetto per me. Se tu non rispetti me, io non rispetterò mai te». L’attaccante portoghese, che probabilmente a gennaio si accaserà altrove. Escluso dai convocati per la trasferta contro il Fulham vinta dallo United prima della lunga sosta, Ronaldo si è soffermato anche sulla strategia del club: «Non so cosa sia successo dopo che Sir Alex ha smesso di allenare, ma il club ha smesso di evolversi. Nulla è cambiato in meglio da quando sono tornato. I tifosi devono sapere che sono tornato per provare ad aiutare il club, ma c’è qualcosa che ci impedisce di essere al livello di City, Liverpool e Arsenal. Io amo questa squadra, i tifosi sono dalla mia parte, ma se la società ha piani diversi non c’è problema. Come diceva Picasso devi distruggere per ricostruire, ed evidentemente hanno deciso di iniziare da me».
14 novembre 2022 (modifica il 14 novembre 2022 | 00:43)
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, 2022-11-13 23:43:00, Il portoghese si sfoga in una lunga intervista al Sun: «Sono diventato la pecora nera del club. Non rispetto ten Hag perché non ha mostrato alcun rispetto per me», Redazione Sport