di Riccardo Bruno
L’ex facoltà di Geologia era una palazzina a due piani aggiunta al complesso principale negli anni Ottanta dove adesso si tenevano i corsi di laurea in lingue. L’Aula Magna intitolata al padre della geologia sarda, Silvio Vardabasso
Fino a poco tempo prima era piena di studenti e professori della Facoltà di lingue dell’Università di Cagliari. La palazzina crollata martedì sera intorno alle 21.50 in via Trentino, nel capoluogo sardo, fa parte del Polo umanistico di Sa Duchessa dell’ateneo. Realizzata negli anni Cinquanta, in origine ospitava la facoltà di Geologia, e infatti l’aula magna che era al primo piano e che adesso è venuta giù era intitolata a Silvio Vardabasso, storico direttore dell’istituto dal secondo dopoguerra fino alla fine degli anni ‘60, autore di una fondamentale carta geologica dell’isola.
Come detto adesso l’edificio a due piani ospitava i corsi di lingua. In mattinata erano ancora in corso le verifiche di stabilità e la messa in sicurezza da parte dei Vigili del Fuoco, mentre l’Università comunicava agli studenti la sospensione per tutta la settimana delle lezioni dei corsi di laurea triennali (Lingue e cultura per la mediazione linguistica; Lingue e comunicazione) e delle laure magistrali (Lingue e letterature moderne europee e americane; Traduzione specialistica dei testi), che riprenderanno online da lunedì prossimo. È circolata la voce che sull’edificio fossero stati effettuati lavori di consolidamento. Per fortuna a quell’ora non c’era più nessuno. La struttura è collassata, sono rimaste in piedi solo la parte inferiore della facciata e le colonne portanti che la teneva unita a un altro edificio, dove alcuni anni fa era stato realizzato l’asilo per i dipendenti della facoltà mai utilizzato. Adesso l’inchiesta aperta dalla procura dovrà stabilire cos’à provocato il crollo.
#Cagliari, esclusa nella notte da squadre Usar e cinofili dei #vigilidelfuoco la presenza di persone coinvolte nel crollo dell?aula magna dell?Università. In corso le operazioni di messa in sicurezza [#19ottobre 8:00] pic.twitter.com/nEYdueIKZV
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) October 19, 2022
Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, giunto sul posto, ha osservato: «La cosa importante è che non ci sia nessuna persona coinvolta. Le immagini sono sconvolgenti, aspettiamo di capire le cause ma ringraziamo che non ci fosse nessuno». Spiega il rettore Francesco Mola: «Nell’aula crollata l’ultima manutenzione ordinaria era stata effettuata tre o quattro anni fa. Non c’è stata nessuna avvisaglia, nessuna crepa o un rumore che potesse far pensare a un simile cedimento. Per fortuna è accaduto in un orario in cui l’aula era vuota. Ora dobbiamo capire le cause». E ha aggiunto: «Non è interessato l’intero edificio, ma solo questa parte aggiunta. Abbiamo sospeso le lezioni di queste facoltà per tutta la settimana e dalla prossima riprenderemo in Dad. I controlli? Vengono sempre fatti, 320mila metri quadri di patrimonio sono difficili da gestire, periodicamente vengono fatti tutti i controlli dei soffitti, la manutenzione ordinaria e straordinaria. Ora bisogna affidarsi agli esperti per capire cosa sia successo».
19 ottobre 2022 (modifica il 19 ottobre 2022 | 15:22)
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, 2022-10-19 13:22:00, L’ex facoltà di Geologia era una palazzina a due piani aggiunta al complesso principale negli anni Ottanta dove adesso si tenevano i corsi di laurea in lingue. L’Aula Magna intitolata al padre della geologia sarda, Silvio Vardabasso, Riccardo Bruno