I grandi cambiamenti avvenuti negli ultimi anni, hanno avuto notevoli ripercussioni sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. I dati, sconcertanti, mettono in luce una realtà drastica. A ridosso di tutti gli eventi tragici, che hanno segnato profondamente questo lunghissimo periodo, e che incombono, come un macigno, sulla coscienza generale, s’insinua la necessità, impellente, di sviluppare e sedimentare un’adeguata cultura della sicurezza. A sottolinearlo, con veemenza, è Sebastiano Guzzi, Vice Presidente Nazionale Unilavoro Pmi. Occorre far leva sulla formazione e sull’informazione. La cultura della sicurezza, evidenzia, non deve essere considerata un insieme di principi astratti, difficilmente applicabili, ma un sistema unitario di più elementi e di processi organizzativi in cui si attuano principi, regole, idee, pratiche professionali, norme scritte, convenzioni informali, modi di pensare, concetti e criteri utili a percepire ed affrontare rischi sui luoghi di lavoro. Unilavoro Pmi, che da sempre si occupa di queste tematiche, intende promuovere nuove iniziative e validi progetti utili alla diffusione della Cultura della Sicurezza. Partendo dalla necessità che tale cultura debba essere divulgata ovunque, sta ideando programmi personalizzati, destinati ad ambiti differenti. Per lavorare in un ambiente sicuro, sottolinea Guzzi, bisogna rispettare e far rispettare regole precise. A prescindere dal settore in cui si opera, è importante poter garantire ai lavoratori un luogo di lavoro sicuro, cercando di ridurre al minimo, l’esposizione a rischi collegati a incidenti, infortuni o malattie professionali. La questione della sicurezza, aggiunge, deve essere il perno centrale di ogni azienda che vuole lavorare in modo serio, organizzato e sicuro. Regole e diritti quindi, ma non solo. Vanno altresì rafforzati, con rigore e costanza, gli organismi di controllo e di ispezione. Dello stesso avviso la Dott.ssa Catia Pulice, Amministratore Unico di Al Business, nota società di consulenza che opera a Lamezia Terme e in tutta Italia, nel settore della Sicurezza nei luoghi di lavoro, dell’ambiente, della formazione e del marketing. Credo anch’io, premette Pulice, nella necessità di trasmettere, ovunque, valide informazioni, e la necessità di fornire tutti gli strumenti utili ad approfondire una tematica di tale portata. Il verificarsi di incidenti, alcuni molto gravi o mortali, è spesso strettamente connesso ad una mancata o scarsa cultura della sicurezza in ambito lavorativo. E’ necessario, pertanto, rimarca Pulice, sviluppare un sistema organizzativo che sia capace di penetrare nell’organizzazione aziendale e in tutti gli ambiti di interesse, in modo che certi concetti e certe nozioni diventino elementi imprescindibili di un sistema unico e condiviso. Per poter sviluppare al meglio, e diffondere la cultura della sicurezza, conclude Guzzi, è necessario, tra tante cose, programmare una formazione partecipata e periodica a tutti i livelli, e come sottolineava la Dott.ssa Pulice, destinata a tutti gli ambiti. Unilavoro Pmi, che si avvale di figure professionali molto serie e competenti darà vita ad una serie di iniziative, valide e propositive, che si concretizzeranno in progetti personalizzati. , 2022-11-30 10:04:00, I grandi cambiamenti avvenuti negli ultimi anni, hanno avuto notevoli ripercussioni sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. I dati, sconcertanti, mettono in luce una realtà drastica. A ridosso di tutti gli eventi tragici, che hanno segnato profondamente questo lunghissimo periodo, e che incombono, come un macigno, sulla coscienza generale, s’insinua la necessità, […]
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