Da Tecnicadellascuola.it: Il Collegio docenti dellIIS Francesco Redi di Paternò, Belpasso e Biancavilla (CT) non aderisce alla sperimentazione della filiera prevista per la.s. 2024/25 I lettori ci scrivono

Da Tecnicadellascuola.it: Il Collegio docenti dellIIS Francesco Redi di Paternò, Belpasso e Biancavilla (CT) non aderisce alla sperimentazione della filiera prevista per la.s. 2024/25 I lettori ci scrivono

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Mozione del Collegio docenti dell’IIS “Francesco Redi” di Paternò, Belpasso e Biancavilla, concernente l’avviso per la proposta di candidatura al progetto nazionale che autorizza la sperimentazione istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale.

Il Collegio docenti dell’IIS “Francesco Redi” di Paternò, Belpasso e Biancavilla convocato in data 22/12/2023, in relazione al punto all’OdG di cui all’oggetto, presenta la mozione sotto riportata.

Visto il D.M. 240/2023;

visto il Decreto Dipartimentale 2608/2023;

visto il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) approvato nella seduta plenaria n. 117 del 7/12/2023;

il Collegio docenti dichiara in premessa che come è ormai noto, in data 7 dicembre 2023 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale n. 240 concernente un progetto nazionale che autorizza la sperimentazione relativa all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale. Contestualmente al DM n. 240, è stato emanato, con Decreto Dipartimentale n. 2608 del 7 dicembre 2023, il relativo avviso n. 2608 e formulario per la candidatura alla partecipazione del progetto nazionale di sperimentazione di cui all’oggetto. I provvedimenti sono collegati e anticipano quanto previsto dal disegno di legge AS n. 924 tutt’ora al vaglio del Senato.

Considerato che:

– la delibera di adesione del Collegio dei docenti, oltre che del Consiglio di istituto, è condizione imprescindibile per la candidatura (al riguardo: art. 5 c. 1 del DM 240 e art. 3 c. 1 dell’Avviso);

valutato che:

– costituisce elemento necessario della sperimentazione la “progettazione” di un percorso quadriennale di istruzione tecnica o professionale;

– l’attivazione del percorso quadriennale comporterà l’adeguamento e rimodulazione del calendario scolastico annuale e dell’orario settimanale delle lezioni, in relazione all’intero curricolo;

che tale progettazione presuppone una complessa programmazione di un’offerta formativa integrata con:

1. un percorso di IeFP per il conseguimento del diploma professionale;

2. un percorso biennale di ITS Academy di area tecnologica coerente con l’indirizzo;

3. l’attivazione del partenariato con almeno una impresa;

4. potenziamento e anticipo del PCTO al secondo anno e ricorso ordinario all’apprendistato;

5. integrazione con la programmazione regionale della filiera formativa;

6. l’impegno formale a costituire una rete con i soggetti sopraelencati;

7. l’introduzione di moduli didattici e attività laboratoriali svolti da soggetti provenienti dai settori imprenditoriali e delle professioni;

8. conseguimento di certificazioni internazionali che attestino le competenze linguisticocomunicative in lingua straniera (CLIL); ritenuto che la complessità delle fasi di programmazione richiede tempi senz’altro più distesi di quelli consentiti dalla sperimentazione in oggetto anche fine di garantire maggior confronto e approfondimento in tutti gli organismi collegiali competenti e maggior efficacia alla programmazione prevista per adeguamento e rimodulazione del calendario scolastico annuale e dell’orario settimanale delle lezioni con il percorso quadriennale; condivise le valutazioni espresse dal CSPI in relazione ai seguenti punti:

– rispetto alle precedenti adesioni alle sperimentazioni quadriennali (D.M. n. 344/2021) “su mille potenziali nuove classi quadriennali, ne sono state autorizzate complessivamente per tutti gli indirizzi 243, mentre rispetto alle 192 classi autorizzate (poi 175 effettive), ai sensi del D.M. n. 567/2017 e del D.M. n. 89/2018, è stato chiesto il rinnovo per 98 classi”;

– “Considerare inoltre come soggetti della sperimentazione gli istituti tecnici e professionali in modo indistinto rende complessi alcuni passaggi che non sembrano parimenti adeguati nei diversi indirizzi, a partire dalla previsione dell’apprendistato formativo e dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PTCO) già dal secondo anno”;

– “Quanto alla prevista anticipazione agli alunni del secondo anno, ancora in obbligo di istruzione, dei PTCO, il CSPI rileva con preoccupazione questa tendenza costante verso l’anticipazione di esperienze lavorative che (…) possono risultare insignificanti e perfino pericolose se destinate ad alunni che non siano ancora pronti ad assumere gli atteggiamenti adeguati in contesti reali non scolastici”;

– “gli istituti professionali, seppure si trovino già al sesto anno di attuazione della riforma di cui al decreto legislativo n. 61/2017, necessitano ancora di misure di implementazione e di accompagnamento per l’attuazione del nuovo modello, per cui risulta complesso coinvolgerli nella definizione di percorsi quadriennali all’interno della filiera. Mentre negli istituti tecnici, nell’a.s. 2024/25, si potrebbe verificare la contestuale presenza di classi che seguono l’ordinamento di cui al D.P.R. n. 88/2010, classi quadriennali autorizzate ai sensi del D.M. n. 344/2021 e classi prime quadriennali di cui al piano sperimentale oggetto del presente parere, con cui si anticipa il disegno di legge n. 924. A questo si aggiunga che la riforma degli ITS Academy è ancora in avvio, tanto che alcuni decreti di attuazione devono essere emanati o sono in una fase transitoria”;

– “Sarà necessario, altresì, nella fase di definizione degli accordi di partenariato, indicare modalità tali da rispettare le competenze dei diversi soggetti aderenti alla rete, evitando confusione di ruoli riguardo alla progettazione dell’offerta formativa di cui la responsabilità resta in capo alla scuola”;

– “(…) si aggiunge un’ulteriore preoccupazione, ossia che l’intervento sulla struttura e sulla durata dei percorsi di istruzione tecnica e professionale comporti una compressione dei contenuti dei curricoli e una loro rimodulazione che, oltretutto, nei fatti potrebbe impoverire l’offerta formativa (…)”;

– “Appare impensabile avviare un piano sperimentale già dall’anno scolastico 2024/25 (…)”; per tutti i motivi sopra riportati, il Collegio dei docenti dell’IIS “Francesco Redi” di Paternò, Belpasso e Biancavilla;

delibera

di non aderire alla sperimentazione della filiera prevista per l’Anno Scolastico 2024/25.

La presente delibera è adottata all’unanimità.

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Il Collegio docenti dellIIS Francesco Redi di Paternò, Belpasso e Biancavilla (CT) non aderisce alla sperimentazione della filiera prevista per la.s. 2024/25

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