I percorsi abilitanti da 30 CFU sono molto attesi per docenti di ruolo che aspirano a prendere l’abilitazione per un’altra classe di concorso ai fini del passaggio di ruolo o di cattedra nella prossima mobilità 2024/2025. Ma ancora la partenza di questi corsi è molto in ritardo, sarà molto difficile, se non partono già a gennaio 2024, acquisire le abilitazioni all’insegnamento in altra disciplina per poi richiedere la mobilità professionale.
Docenti ingabbiati temono la beffa
Il coordinamento docenti ingabbiati aveva già scritto al MiM e al MUR per un vero e proprio grido d’allarme sul timore che i percorsi abilitanti 30 CFU per docenti di ruolo o comunque già abilitati o specializzati sul sostegno, non si sarebbero svolti per l’anno accademico 2023/2024. Nella lettera indirizzata al Ministro Valditara, al sottosegretario Frassinetti e al Capogabinetto Recinto, i docenti ingabbiati scrivono che le Università hanno sin d’ora escluso percorsi abilitanti 30 CFU dal piano formativo che partirà in gennaio per l’anno accademico 2023-24, in quanto, dicono, non hanno “Note esplicative specifiche guida”!
I corsi di 30 CFU/CFA, come da DPCM e PABis, in modalità telematica sincrona, senza tirocinio, sono del tutto ignorati da ogni informazione del MIM e del MUR.
Percorsi abilitanti 30 CFU a rischio
Il percorso di 30 cfu, quello riferito all’art. 13 comma 2 del DPCM 25 settembre 2023 personalizzato, destinato a chi è già abilitato su altra classe di concorso o specializzato su sostegno, è messo in secondo piano dalle Università accreditate e in alcuni siti è espressamente scritto che tale procedura per l’anno accademico in corso non partirà.
In alcune Università, come quella di Pavia, è stato diramato un avviso web in cui è scritto: “In conformità con la Nota MUR n. 21328 del 6/11/2023, NON è prevista l’attivazione dei percorsi da 30 CFU (art. 13, DPCM 4/8/2023) riservati a coloro che sono già in possesso di abilitazione su una classe di concorso o su un altro grado di istruzione, nonché a coloro che sono in possesso della specializzazione sul sostegno”. Quindi si prevede che per il percorso abilitante per i docenti che sono già abilitati o anche di ruolo, si dovrà attendere il prossimo anno accademico.
Mobilità 2024-2025 entro marzo
I docenti ingabbiati che avrebbero voluto acquisire un’altra abilitazione all’insegnamento per tentare la mobilità professionale oltre la domanda di mobilità territoriale, attendevano l’avvio dei percorsi abilitanti , ai sensi dell’art.13 del DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 settembre 2023, si stanno sentendo ingannati per la seconda volta, dopo il concorso abilitante già bandito e mai espletato, adesso si dirada nelle nebbie anche il percorso abilitante 30 CFU. Intanto la prossima mobilità partirà con le domande entro il mese di marzo 2024, anche se già durante queste vacanze natalizie si prevede l’apertura della contrattazione integrativa per la mobilità 2024-2025 che necessita di un nuovo contratto.
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Percorsi abilitanti da 30 CFU per docenti di ruolo, se non partono sarà dannoso per i prof ingabbiati