Negli ultimi due concorsi DS i posti disponibili erano stati rispettivamente 2.386 per quello del 2011 e di 2.900 per quello del 2018. Per questo nuovo concorso DS appena bandito i posti sono notevolmente meno: 587 soltanto. Perché? Parleremo del concorso DS in un webinar gratuito domani, 22 dicembre, alle ore 16.00 (è possibile iscriversi cliccando qui).
La principale ragione della drastica riduzione del numero di posti concorso DS da mettere è dovuta soprattutto al piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche, destinate a ridursi gradualmente per quasi 900 unità.
Nonostante questa pesante riduzione del numero di istituzioni scolastiche, è stato previsto un fabbisogno soltanto di circa un migliaio di posti (esattamente 979), da coprire negli anni scolastici 2023-24, 2024-25 e 2025-26.
Ma il 40% dei posti è riservato ai candidati bocciati nel precedente concorso DS che hanno impugnato (inutilmente) la bocciatura davanti ai giudici, ma che sono stati riammessi ad una nuova procedura selettiva grazie all’ultimo decreto milleproroghe.
Pertanto, sono rimasti disponibili per il concorso DS ordinario soltanto 587 posti (il 60% dei 979 posti da coprire nel triennio 2023-25.
Nell’ultimo concorso DS per 2.900 posti presentarono domanda 34.627 docenti. Per loro la probabilità di successo era stata di 1 posto ogni 12 candidati. Se anche per questo nuovo concorso DS presenteranno domanda 34-35mila docenti, la probabilità di successo sarebbe di 1 posto ogni 59 candidati.
Si prospetta, comunque, un percorso non facile per poterlo concludere con successo.
Evidentemente, oggi più che mai, una buona preparazione può diventare la carta vincente per il successo.
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