Dai finanziamenti europei agli strumenti didattici per gli insegnanti: lo Spazio europeo dell’istruzione

Dai finanziamenti europei agli strumenti didattici per gli insegnanti: lo Spazio europeo dell’istruzione

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Lo scorso 18 Novembre, la Commissione europea ha pubblicato la relazione relativa ai progressi compiuti per realizzare lo “Spazio europeo dell’istruzione” entro il 2025.  L’obiettivo prefissato è la creazione di uno spazio in cui gli ostacoli all’apprendimento siano scomparsi e tutti abbiano accesso a un’istruzione di qualità.

La relazione esamina i lavori in corso e i progressi compiuti verso il raggiungimento degli obiettivi comuni. Il tema è stato affrontato durante le sessioni dell’“Education, Youth, Culture and Sport Council”, una riunione tra i Ministri dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport e delle Politiche giovanili degli Stati membri.

L’approccio generale alla realizzazione dello Spazio europeo dell’istruzione si basa su:

  • una serie di obiettivi strategici per la riforma e la cooperazione europea;
  • un insieme di traguardi a livello dell’UE per misurare i progressi;
  • diverse azioni a livello dell’UE a sostegno dell’attuazione negli Stati membri;
  • un quadro di governance riformato per la cooperazione e la co-creazione.

Nella relazione si legge che l’attuazione delle iniziative per dare vita allo Spazio europeo dell’istruzione sono ben avviate. Si tratta di un totale di 40 azioni, di cui 8, considerate strategiche, già proposte dalla Commissione europea e adottate, per la maggior parte, dal Consiglio europeo. In particolare, le iniziative strategiche della Commissione sono:

  • Quadro di misure per l’inclusione dei programmi Erasmus+ e “corpo europeo di solidarietà” per il periodo 2021-2027 al fine di promuovere l’inclusione, l’equità e la diversità in entrambi i programmi (non ancora adottata dal Consiglio);
  • Approcci di apprendimento integrato per un’istruzione

    primaria e secondaria di alta qualità e inclusiva, in risposta alle criticità emerse durante la pandemia;
  • Mobilità dei giovani volontari nell’UE, intesa a consentire ai giovani di fare volontariato in altri paesi dell’UE, promuovendo l’inclusività, la qualità, il riconoscimento e la sostenibilità;
  • Strategia europea per le università, con l’obiettivo di sostenere il settore nell’adeguamento a condizioni mutevoli e a rafforzare la cooperazione;
  • Costruire ponti per un’efficace collaborazione a livello

    europeo nel campo dell’istruzione superiore, per realizzare una maggiore collaborazione tra istituti di istruzione superiore nello sviluppo di programmi e iniziative comuni;
  • Approccio europeo alle microcredenziali per

    l’apprendimento permanente e l’occupabilità,  sostenere gli erogatori di microcredenziali, e di conseguenza gli studenti, attraverso un approccio europeo alla progettazione e all’utilizzo di questi strumenti, stimolando così l’inclusione e le pari opportunità;
  • Apprendimento per la transizione verde e lo sviluppo

    sostenibile, con una specifica una tabella di marcia per gli Stati membri finalizzata all’apprendimento e all’insegnamento per la transizione verde e lo sviluppo sostenibile in tutte le fasi dell’istruzione e della formazione;
  • Percorsi per il successo scolastico, con l’obiettivo di migliorare i risultati scolastici nelle competenze di base e contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, promuovendo il benessere a scuola (la cui adozione risulta essere imminente da parte del Consiglio europeo).

Gli strumenti online messi a disposizione

Sono già diversi gli strumenti online messi a disposizione di insegnanti e formatori all’interno dello Spazio europeo dell’istruzione.  In particolare, sono stati messi a disposizione:

  • il nuovo portale dello spazio europeo dell’istruzione, in cui è possibile trovare le informazioni per l’accesso ai finanziamenti UE, così come  programmi di aggiornamento delle competenze e le prassi efficaci nel campo dell’istruzione;
  • la European School Education Platform, in cui è possibile promuovere lo scambio di conoscenze tra insegnanti, scuole e organizzazioni che lavorano nel settore dell’istruzione e della formazione;
  • La EPALE Community of VET practitioners, una comunità di pratica per insegnanti, formatori, tutor aziendali con l’obiettivo di creare uno scambio tra pari e contribuire alla creazione di iniziative di formazione professionale;
  • il nuovo Hub dell’istruzione digitale in cui è possibile anche trovare materiali di approfondimento a supporto dell’educazione digitale.

, 2022-12-01 07:00:00, Lo scorso 18 Novembre, la Commissione europea ha pubblicato la relazione relativa ai progressi compiuti per realizzare lo “Spazio europeo dell’istruzione” entro il 2025.  L’obiettivo prefissato è la creazione di uno spazio in cui gli ostacoli all’apprendimento siano scomparsi e tutti abbiano accesso a un’istruzione di qualità.
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