Gonfia, infiammata, pigra: 9 tipi di pancia irritata e i rimedi per stare bene

Ha fatto riflettere il sondaggio pubblicato lo scorso 2021 sull’autorevole Gastroenterology secondo cui oltre il 40 per cento degli intervistati — un campione di 73mila adulti da trentatr Paesi differenti — lamentava sintomi da disturbi gastrointestinali: che si trattasse di una semplice, ma mai banale, stitichezza o di una pi complessa sindrome dell’intestino irritabile.
Ha fatto riflettere perch alla fine, che lo si riconosca o meno, le emozioni, anche e soprattutto quelle che non riusciamo a governare o che cerchiamo di misconoscere, hanno un forte impatto sulla pancia. E lei, la pancia, per la comunit medico-scientifica il nostro secondo cervello, non soltanto reagisce in maniera diversa, ma necessita di cure mirate. Proprio di questo scrive Silvio Danese, direttore della divisione di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva all’ospedale San Raffaele di Milano e professore ordinario di Gastroenterologia all’Universit Vita Salute del San Raffaele, nel nuovo libro A ogni pancia il suo rimedio. Stop a gonfiori e infiammazioni: le cure e la dieta per lo stomaco e l’intestino (Sonzogno – Collana Scienza per la vita, ideata e diretta dalla giornalista scientifica Eliana Liotta).

Un volume, in libreria dal 10 gennaio, in cui l’autore, gi presidente della European Crohn’s and Colitis Organisation (ECCO), illustra il suo campionario di pance. Non una soltanto, ma ben nove — gonfie, fumantine, sinuose, inacidite, stressate, intolleranti, ingorde, pigre o in fiamme — in cui impossibile non identificarsi. E nel trattare di questi argomenti, con la competenza propria del super esperto e l’abilit narrativa del pi affabile dei medici, dialoga con Marco Bianchi, divulgatore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi e food mentor, autore e conduttore del videopodcast In salute con Marco e, dallo scorso ottobre, su Food Network con il programma tv Viaggio nel corpo umano. Ne nato un manuale a quattro mani in cui da una parte Danese, attingendo alla propria esperienza, cerca di domare le intemperanze di stomaci e intestini ribelli con terapie mediche e cure casalinghe per le condizioni pi comuni: intolleranze alimentari, meteorismo, circonferenza addominale fuori misura, stitichezza, intestino irritabile, reflusso gastroesofageo, diverticoli, malattia di Crohn, rettocolite ulcerosa. Dall’altra Bianchi offre consigli nutrizionali e ricette pensate specificamente per ciascuna delle pance in questione, ma appetibili per chiunque: dal couscous di quinoa e melanzane alla menta con yogurt alle erbe aromatiche fino alla sogliola al forno con zenzero su crema di carote e patate dolci.
Quello delle nove pance uno spettro figlio dei tempi — spiega il professor Danese —. Esistono innumerevoli evidenze scientifiche che dimostrano quanto l’industrializzazione, oggi, concorra ad alterare la flora intestinale, predisponendo l’organismo a una molteplicit di infiammazioni. Chi si rivolge a me si trova, in genere, in fase patologica. E la domanda ricorrente : che cosa non devo pi mangiare? In realt sarebbe opportuno capire cosa mettere in tavola ogni giorno per stare bene e a lungo.
Da qui l’idea di offrire un vademecum alle persone che lamentano problemi allo stomaco e all’intestino — fa eco Bianchi —. Problemi, questi, che vanno forte anche sui social. La gente si confronta, mette a disposizione le proprie esperienze, cerca di capire le origini dei propri malesseri. Tutto questo per dire che l’intestino un organo ampiamente sdoganato, che merita un confronto. Prova ne l’hashtag #GutTok, crasi di Gut (intestino) e Tok (abbreviazione per TikTok) che, insieme a #GutHealth (salute dell’intestino) e #GutHealing (guarigione dell’intestino), ha raccolto qualcosa come oltre un miliardo di visualizzazioni. C’ chi parla di fenomeno. Io preferisco pensare che sia una virale richiesta di aiuto a cui non potevamo rimanere impassibili.

L’obiettivo del libro quello di offrire un’informazione medico-scientifica puntuale con una ricaduta concreta sulla quotidianit. A fare la differenza la complementariet tra la figura del gastroenterologo e quella del food mentor. C’ un momento in cui la scienza ha bisogno di “parlare” e di farsi sentire, perch soltanto informando e divulgando che si arriva a tante persone e la ricerca d i suoi frutti — sottolinea Bianchi —. Pu avvenire grazie a un uso saggio dei social network, con la loro forza e la loro viralit, e a maggior ragione attraverso un libro. Che comincia con un decalogo. Di pi: un vero e proprio manifesto di salute gastrointestinale con regole di prevenzione per tutte le pance e tutte le et. Dall’adozione di una dieta ricca di alimenti vegetali e varia — la monotona nemica della biodiversit del microbiota e, quindi, della salute — a un menu povero di cibi processati e ultraprocessati. Quello che in gergo si chiama junk food, vale a dire il cibo spazzatura. Dalla rivalutazione dei cibi fermentati, capaci di ripopolare la flora intestinale, all’assunzione della giusta quantit di acqua. Sempre con un occhio attento allo stile di vita che dovrebbe prevedere pasti tranquilli, pi pause di relax durante il giorno per stemperare lo stress, movimento costante, visite specialistiche di prevenzione da 45 anni in poi e, in caso di disturbi anche blandi, una linea diretta con il proprio medico.
Il corpo manda segnali precisi che non vanno mai sottovalutati. Dolori gastrici o epigastrici, bruciori di stomaco, fitte all’intestino, stitichezza prolungata o diarrea sono chiari sintomi a carico di uno o pi organi dell’apparato digerente. Se non regrediscono da soli nel giro di un paio di giorni, l’appuntamento con un gastroenterologo da mettere in agenda, avvisa Danese.
Dalle dieci regole di buona salute gastrointestinale l’attenzione si sposta, poi, sulle nove tipologie di pancia. Ce n’ per tutti i disturbi. E lo schema complice una volta di pi, con le analisi e i rimedi del professor Danese che trasferisce, tra le righe, la sua esperienza di gastroenterologo ospedaliero e di ricercatore. E, a completamento, i consigli, ricette incluse, di Marco Bianchi. Ogni fastidio un mondo che si apre. Ad esempio, la pancia fumantina, cos ribattezzata da una paziente toscana, quella sindrome del colon irritabile che colpisce milioni di persone — spiega Danese —. Si tratta di un disturbo funzionale, non una patologia con una causa vera e propria, dato da un insieme di sintomi che potrebbero essere segnali di altre malattie. Secondo alcune stime, quella del colon irritabile la diagnosi pi comune in gastroenterologia. Che cosa prescrivo io nel libro? Un ridotto ventaglio di rimedi generici che non hanno la pretesa di essere una terapia. Per questa sempre indispensabile consultare il medico curante: spetter a lui suggerire cure specifiche che variano da persona a persona.
In quanto a diete non ci sono cibi n categorie di cibi ammessi o vietati in assoluto. Ciascuno deve regolarsi da s, magari tenendo un diario alimentare. E cercando di non escludere mai le fibre, che aiutano a regolare il microbiota e a proteggere l’intestino. Quindi, nel caso delle pance fumantine, s a frutta, verdura e legumi (magari decorticati), da introdurre poco alla volta. Troppe fibre assunte tutte insieme possono, infatti, causare gas eccessivo.
Consigli preziosi che a tavola potrebbero tradursi in un piatto unico. Marco Bianchi lo propone con patate e uova. C’ chi storce il naso pensando al colesterolo. Nessun problema: non sono questi alimenti a farlo alzare. Le linee guida italiane per una sana alimentazione hanno sdoganato da tempo il consumo di due o tre uova a settimana. Uno sfizio la maionese che, nel libro, proposta in versione vegana. Questa s, senza uova, e con l’aggiunta di una bevanda di soia. Importantissima, infine, l’attivit fisica. Sane abitudini di esercizio sono in grado di modificare positivamente la biodiversit e la funzionalit del microbiota intestinale. Rilassarsi e muoversi: sono questi i due mantra per la pancia fumantina.