Dalle mense alle palestre e agli asili nido: nelle aule iniziano i divari territoriali tra Nord e Sud

Dalle mense alle palestre e agli asili nido: nelle aule iniziano i divari territoriali tra Nord e Sud

Spread the love

Nel Mezzogiorno l’orario prolungato nella scuola d’infanzia è offerto solo al 4,8% dei bambini. Nella scuola primaria la percentuale di alunni che frequenta a tempo pieno sale ma resta comunque molto più bassa (18,6%) rispetto alla media nazionale (48,5%). Circa 650 mila alunni delle scuole primarie statali (79% del totale) non beneficiano di alcun servizio mensa: in Campania se ne contano 200 mila (87%), in Sicilia 184 mila (88%), in Puglia 100 mila (65%), in Calabria 60 mila (80%). Nel Centro-Nord, gli studenti senza mensa sono leggermente più numerosi, 700 mila, ma rappresentano solo il 46% del totale. È lungo l’elenco dei divari nella filiera dell’istruzione, dagli asili nido, alla scuola, all’università, raccontati con cruda verità dalla Svimez nel Rapporto 2022. Ce n’è per tutti i gusti (si fa per dire). Le palestre, ad esempio: per circa 550 mila allievi delle scuole primarie del Mezzogiorno (66% del totale) è un miraggio. SlideSlide Unica eccezione al Sud la Puglia, tutte le altre regioni meridionali hanno numeri pesantemente negativi: in Campania 170 mila allievi privi del servizio, pari al 73% del totale, in Sicilia altrettanti (81%), in Calabria (65 mila, pari all’83% del totale degli alunni). Nel Centro-Nord, gli allievi della primaria senza palestra raggiungono il 54%. Non è solo un limite educativo per i più piccoli: Svimez ricorda che anche il 57% degli alunni meridionali della scuola secondaria di secondo grado non ha accesso a una palestra; e che la stessa percentuale si registra nella scuola secondaria di primo grado. (Fonte: il mattino.it) , , https://www.calabrianews.it/feed/,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.