“A settembre ci ritroveremo con oltre 200mila supplenti. E’ un danno per i precari ma soprattutto per gli alunni ai quali non viene garantita la continuità didattica”: così Giuseppe D’Aprile, segretario generale della Uil Scuola Rua intervenendo a Tgcom 24.
“Avevamo proposto al ministro una Valditara una ricetta: trasformare tutti i posti vacanti da organico di fatto a organico di diritto. Il tutto, quindi stabilizzando 250 mila precari, costerebbe 180 milioni di euro, circa 715 euro a precario. Sulla scuola si deve investire, basta la volontà politica” ha aggiunto D’Aprile.
“Si procederà con le nomine a fine settembre, primi di ottobre. Gli alunni rischiano di cambiare anche tre docenti all’inizio dell’anno sulla stessa disciplina. A questo si aggiunge il problema sul sostegno: servono 80mila docenti di ruolo per la copertura dei posti su sostegno. Un’altra nostra rivendicazione è riaprire il numero chiuso delle università che specializzano sul sostegno evitando così le speculazioni sui titoli conseguiti all’estero” ha concluso il segretario.
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