di Carlos Passerini
Sotto tono per motivi diversi nella prima parte di stagione, i tre acquisti estivi delle big sono chiamati a dare un contributo diverso per colmare l’ampio solco scavato dalla squadra di Spalletti
Caccia al Napoli. Il conto alla rovescia partito, la ripresa s’avvicina sempre pi e le inseguitrici si preparano a ridare l’assalto alla capolista, a quasi due mesi dallo stop che a met novembre ha congelato ogni questione per far spazio all’inedito Mondiale d’autunno. Otto punti sono parecchi, ma allo stesso tempo non sono abbastanza n per festeggiare n per arrendersi. Non con 23 partite ancora da giocare, che metteranno in palio la bellezza di 69 punti. Troppi. Una cosa certa, anzi due. La prima che gennaio sar un mese chiave, visto che Spalletti e i suoi avranno ben tre scontri diretti con Inter, Juve e Roma per dimostrare che la lunga sosta non ha intaccato quei meccanismi che hanno permesso loro di dominare la stagione fin qui. L’altra che le inseguitrici avranno assoluto bisogno di recuperare chi mancato finora, se vorranno provare ad approfittare di eventuali frenate del Napoli per riaprire la corsa scudetto.
L’impressione che il mercato di riparazione non porter infatti chiss quali rivoluzioni , i soldi sono quelli che sono, quindi non aspettiamoci grossi colpi. Ecco perch ritrovare i gol perduti rischia di essere l’unica possibilit per chi insegue. Al Milan, per dire, nei primi tre mesi della stagione mancato maledettamente De Ketelaere. Acquistato per 35 milioni, quasi tutto il budget di mercato, ha giocato 18 partite senza segnare lo straccio di un gol. Finendo poi lentamente ma inesorabilmente (e giustamente) in panchina. Carletto va aspettato, come stato fatto con Leao e Tonali, ma ora che si dia una mossa: il Milan il Milan, inevitabile che le aspettative siano elevate, quindi ora tocca a lui accelerare. Pioli valuta di schierarlo prima punta. Ma l’impressione che il ragazzo abbia bisogno di una svolta mentale, prima ancora che tattica.
Di sicuro non stato un problema di ambientamento quello di Romelu Lukaku , che Milano e l’Inter li conosceva benissimo, quando in estate ha scelto di tornare. Dagli infortuni che gli hanno consentito di giocare solo 5 partite con i nerazzurri fino alla delusione Mondiale, segnata dai suoi errori e dalle lacrime nella gara decisiva contro la Croazia, il belga deve assolutamente voltare pagina per scacciare i fantasmi: Inzaghi ha bisogno dei suoi gol per risalire in classifica, anche perch Lautaro prima o poi potrebbe risentire della stanchezza per l’impresa in Qatar.
Anche Mourinho aspetta con ansia qualcuno, Tammy Abraham, che ha vissuto un 2022 spaccato a met: nella prima parte ha trascinato la Roma alla vittoria della Conference, nella seconda ha segnato la miseria di 3 gol in A. Diventer padre, l’ha annunciato: chiss non sia d’aiuto.
Chi invece non deve svegliarsi ma solo guarire e tornare in forma Ciro Immobile, che non segna in campionato dal 10 ottobre, un’eternit per uno come lui che ha vinto la classifica marcatori due volte nelle ultime tre stagioni. La Lazio in crescita, il quarto posto ne la conferma, ma Sarri ha bisogno del suo bomber per capitalizzare l’enorme mole di gioco. I guai muscolari sono alle spalle, a Lecce, il 4, ci sar.
Il piano rimonta di Allegri passa invece da Paul Pogba, Federico Chiesa e Angel Di Maria. Per il francese servir aspettare met-fine gennaio, mentre l’italiano sar protagonista gi a Cremona alla ripresa se non mangia troppo panettone, come ha sorriso il suo allenatore. Insieme all’argentino campione del mondo, che nella prima parte di stagione s’ gestito proprio in vista del Mondiale, potrebbero cambiare faccia alla Juventus e ritornare a pensare in grande. Perch otto punti sono tanti, ma non abbastanza, non ancora.
28 dicembre 2022 (modifica il 28 dicembre 2022 | 07:35)
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