“Ci sono tre questioni assolutamente critiche nella legge di bilancio: su scuola, pensioni e sanità”. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca durante una diretta social.
“Sulla scuola si prevede la chiusura di 700 plessi, – evidenzia il governatore – è intollerabile e non c’entra il calo della popolazione che c’è ovviamente e in particolare al Sud. Mentre per gli ospedali tu puoi decidere di chiudere i punti nascita che fanno meno di 500 parti l’anno, ma nel caso delle scuole, anche se diminuisce la popolazione studentesca vuol dire che impiegheremo i docenti per fare un’attività molto meno stressante, con meno alunni ma in ogni caso è bene tenere aperte le scuole anche con pochi alunni perché sono un presidio per i territori”.
Un secondo punto di criticità per De Luca riguarda le pensioni: “è intollerabile che quelle al di sopra dei 1600 euro non debbano più recuperare il costo della vita e avere una adeguamento legato all’inflazione che c’è stata in questi anni. Noi però ancora oggi abbiamo un inflazione di quasi 11-12 % è chiaro che questo comporta una diminuzione reale delle pensioni, a me pare intollerabile. A fronte di piccoli aumenti che a me sembrano più di propaganda”. L’ultimo punto riguarda la sanità: “La cosa più grave dal mio punto di vista riguarda la mancanza di risorse per la sanità. Il governo stanzia 2 miliardi di euro in più che sono assolutamente insufficienti” conclude.
, 2022-12-02 17:18:00, “Ci sono tre questioni assolutamente critiche nella legge di bilancio: su scuola, pensioni e sanità”. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca durante una diretta social.
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