“Da ministro dell’Università dico che questa norma non si applica a manifestazioni di dissenso che potrebbero avvenire nelle università e nelle scuole, qualunque forma di dissenso non ha alcunché a che spartire con questa norma”.
Così il ministro dell’Università Anna Maria Bernini, a Torino per un incontro con il presidente della Regione, Alberto Cirio, il sindaco, Stefano Lo Russo, i rettori degli atenei piemontesi e il presidente di Edisu, Alessandro Sciretti a proposito del decreto sui rave party.
“Se mi si chiede se può essere modificato dal Parlamento rispondo ‘ci mancherebbe’ – ha aggiunto – e’ un decreto legge e quindi in questo momento è una proposta che tecnicamente il governo fa al Parlamento e su cui il Parlamento può lavorare. Una proposta che io considero largamente condivisibile perché è doveroso, non opportuno, doveroso, garantire la libera manifestazione del pensiero, la libertà di opinione, ma non l’illegalità“.
“Tutto ciò che è illecito ed illegale lo Stato lo deve contrastare. Se si vuole precisare il contenuto della norma, ho sentito alcune eccellenze giuridiche considerare l’ambito di applicazione un po’ troppo generico, e importante che sia chiaro che ad un comportamento illecito ed illegale, ad un comportamento abusivo che riguarda immobili o terreni pubblici o privati altrui deve corrispondere una sanzione“, ha concluso Bernini.
, 2022-11-03 14:00:00, “Da ministro dell’Università dico che questa norma non si applica a manifestazioni di dissenso che potrebbero avvenire nelle università e nelle scuole, qualunque forma di dissenso non ha alcunché a che spartire con questa norma”.
L’articolo Decreto rave, la Ministra Bernini assicura: “Norma non vale per scuola e Università” sembra essere il primo su Orizzonte Scuola Notizie., ,