di Redazione PoliticaL’ex parlamentare M5S da Istanbul annuncia via social e con un video su YouTube la partenza nelle prossime ore: «Prima di richiedere il visto ho avvertito l’Autorità delegata per la sicurezza e l’ambasciatore italiano a Mosca. Il biglietto ovviamente me lo sono fatto per conto mio» Alla fine a Mosca ci va Alessandro Di Battista: «Mi fermerò per circa un mese e mezzo. Viaggerò da solo, con mezzi pubblici, ma non dirò le tappe sennò finisce che ci trovo Salvini…». Riferendosi al viaggio annullato dal leader della Lega, l’ex parlamentare M5S — che ha abbandonato il Movimento dopo il sì dei 5 Stelle al governo Draghi — annuncia la sua partenza «nelle prossime ore» e rivolge un’altra battuta al leghista sulle polemiche per il viaggio pagato (e poi rimborsato) dall’ambasciata russa: «Il biglietto me lo sono fatto per conto mio, in agenzia di viaggio…». L’annuncio arriva con un post su Facebook: « I primi di aprile, dopo poco più di un mese dallo scoppio della guerra, ascoltando l’ottimo corrispondete Rai Marc Innaro parlare a Cartabianca, ho pensato che fosse davvero interessante comprendere quel che i russi (in particolare coloro che vivono al di fuori delle grandi metropoli) pensano del conflitto, dell’Europa, delle sanzioni, di Putin, dell’avvicinamento alla Cina. Dunque ho iniziato a pianificare un viaggio nella Russia più profonda. Prima di richiedere il visto ho avvertito l’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica e dopo averlo ottenuto l’Ambasciatore italiano a Mosca. Nelle prossime ore andrò in Russia. Scriverò reportage per Il Fatto Quotidiano e girerò un documentario per TvLoft. È ciò che amo fare e, oltretutto, credo sia utile conoscere quel che pensano “dall’altra parte”. Vi aggiornerò». In un video su YouTube linkato al post, poi, Di Battista spiega di essere già in Turchia, «a Istanbul, e nelle prossime ore andrò in Russia dove mi fermerò per circa un mese e mezzo, viaggiando nella parte più profonda, partendo dalle grandi città e andando poi via via sempre più verso l’Asia, l’estremo Oriente. Io vorrei capire cosa pensano i russi dell’Occidente, dell’Europa, delle sanzioni, della guerra, di Putin», sottolinea spiegando che si muoverà da solo e che non anticiperà le tappe in programma «altrimenti mi ci ritrovo Salvini»: «A parte gli scherzi siccome ha fatto tanta polemica il viaggio mancato di Salvini, io invece ci vado in Russia. E nello specifico quando ho preso la decisione di partire, prima ancora di richiedere il visto all’Ambasciata russa in Italia, ho avvertito il sottosegretario Gabrielli, informandolo di tutti i passaggi. Credo fosse giusto, anche se non sono un parlamentare, un membro del governo e neanche un iscritto a partiti politici, e neppure vado a fare una missione diplomatica. Vado solo a fare un lavoro da reporter, e per quanto riguarda il biglietto ovviamente me lo sono fatto per conto mio, in una agenzia di viaggi». 17 giugno 2022 (modifica il 17 giugno 2022 | 17:43) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-06-17 18:16:00, L’ex parlamentare M5S da Istanbul annuncia via social e con un video su YouTube la partenza nelle prossime ore: «Prima di richiedere il visto ho avvertito l’Autorità delegata per la sicurezza e l’ambasciatore italiano a Mosca. Il biglietto ovviamente me lo sono fatto per conto mio», Redazione Politica