Diabete,  si aggiungono nuovi farmaci alla lista di quelli prescrivibili dal medico di famiglia

Diabete, si aggiungono nuovi farmaci alla lista di quelli prescrivibili dal medico di famiglia

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di Maria Giovanna Faiella

Con la Nota 100 di Aifa alcune molecole innovative non saranno pi ordinabili solo dagli specialisti. Una semplificazione per risparmiare ai pazienti lunghe attese

Una persona con diabete su tre in cura con farmaci innovativi che fino a pochi mesi fa richiedevano il piano terapeutico, una particolare prescrizione fatta dal diabetologo del Servizio sanitario nazionale, da rinnovare periodicamente, anche ogni sei mesi. Da gennaio, con l’introduzione della Nota 100 da parte dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), anche i medici di famiglia possono prescrivere questi medicinali agli adulti con diabete di tipo 2 in controllo glicemico non adeguato, cio con emoglobina glicata superiore ai valori considerati dal dottore ottimali per l’assistito. La prescrizione di inibitori del SGLT2, agonisti recettoriali del GLP1, inibitori del DPP4 a carico del Ssn, da parte di medici curanti e specialisti, va fatta secondo le indicazioni contenute nella Nota Aifa, che si basano sulle principali evidenze disponibili e sulle Linee guida La terapia del diabete mellito di tipo 2 elaborate da Societ Italiana di Diabetologia e Associazione Medici Diabetologi e approvate dall’Istituto Superiore di Sanit a luglio 2021.

Che cosa cambia

La prescrivibilit non cambia l’assistenza ma facilita l’accesso a farmaci innovativi preziosi per tutte le persone con diabete osserva Agostino Consoli, che ha appena concluso la presidenza della Societ italiana di diabetologia (SID) e ordinario di Endocrinologia all’Universit di Chieti-Pescara. Gli fa eco il dottor Walter Marrocco, responsabile scientifico della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg): Si semplificato l’accesso alle cure pi appropriate, agevolando il percorso del paziente e la sua aderenza alla terapia. Prima della nota 100, per accedere ai farmaci innovativi il paziente doveva recarsi dal medico di famiglia per la prescrizione della visita specialistica, poi andare dal diabetologo che redigeva il piano terapeutico, infine ritornare dal medico curante che registrava il piano e compilava la ricetta.

Accesso facilitato

Ora basta andare dal medico curante, vicino casa. E il paziente non corre il rischio, come succedeva prima, di restare senza terapia in attesa dell’appuntamento con lo specialista per il rinnovo del piano terapeutico scaduto. Inoltre — continua Marrocco —, la possibilit per il medico di medicina generale di prescrivere direttamente farmaci innovativi di prima scelta, in base alle Linee guida, migliora nettamente l’appropriatezza e l’efficacia del suo intervento non solo nei confronti dell’assistito con diabete ma anche dei pazienti diabetici con altre patologie croniche associate, come quelle cardiovascolari e renali che, grazie a questi farmaci, si possono curare meglio.

Consumi in aumento

Da recenti dati del Centro Studi della Fimmg (su banca dati Netmedica), ricavati dal confronto delle prescrizioni di antidiabetici fatte da 250 medici di famiglia nei primi 9 mesi dell’anno scorso e quelle effettuate nei primi 9 mesi di quest’anno, risulta che rispetto al 2001 c’ stato un aumento significativo dell’utilizzo di questi medicinali — riferisce Marocco —. Contemporaneamente si registra una riduzione dei trattamenti con sulfoniluree (in particolare della glibenclamide), indicate dalle recenti Linee guida come farmaci di terza scelta, cio da utilizzare dopo aver verificato l’appropriatezza all’uso degli altri farmaci, quali in primis metformina, ma anche glifozine e agonisti recettoriali del GLP1, DPP4. Aggiunge Consoli: Le sulfoniluree, secondo le Linee guida, andrebbero progressivamente sospese perch sono efficaci per il controllo glicemico ma non nel proteggere dalle complicanze specialmente quelle cardiache e, soprattutto, chi le assume corre il rischio di avere crisi ipoglicemiche.

Avvio del trattamento

La prima prescrizione pu essere fatta sia dal medico di medicina generale sia dallo specialista diabetologo — specifica il past president della Sid —. In ogni caso necessario che il paziente abbia alcuni requisiti che rendano indicato questo o quel farmaco, quindi occorrono un’accurata anamnesi e i risultati di alcuni esami che consentano di stabilire qual la funzione renale, di calcolare il rischio cardiovascolare e, ovviamente, il controllo glicemico. Per la prima prescrizione, alcune associazioni rimangono di esclusiva competenza del diabetologo, vale a dire: inibitori SGLT2 + inibitori DPP4, o anche inibitori SGLT2 + agonisti recettori GLP1, sia in modalit precostituite (molecole abbinate) sia estemporanee (molecole in confezioni diverse, associate dal paziente).

Piano terapeutico in scadenza

Complessivamente oltre un terzo dei pazienti in cura coi medicinali inseriti in nota 100 — riferisce Consoli —. Quando il vecchio piano terapeutico scade (in genere dopo sei mesi o un anno), si pu rinnovarlo dal medico di medicina generale, il quale verifica le condizioni cliniche che rendono indicato l’utilizzo di quel farmaco e poi inserisce l’assistito nel nuovo piano terapeutico con nota 100.

Piano terapeutico da modificare

Spiega il presidente della Societ italiana di diabetologia: Se il medico di famiglia decide di cambiare la terapia perch non va pi bene, pu farlo in autonomia, oppure pu avvalersi della consulenza dello specialista su come modificare la terapia in atto. Si tratta di una decisione clinica che prescinde dalla possibilit di cambiare la prescrizione di rimborsabilit. La nota 100 — prosegue Consoli — un’occasione per una spinta ulteriore a un’interazione virtuosa tra medici di medicina generale e specialisti di diabetologia. impossibile pensare, infatti, che gli specialisti diabetologi possano prendere in carico, in toto, pi di 4 milioni di persone con diabete.

Prescrizione online: i vantaggi

Per poter effettuare la prescrizione dei farmaci in Nota 100 il medico deve compilare la scheda allegata, che fino a novembre era in formato cartaceo. Dal primo dicembre disponibile la scheda di prescrizione informatizzata, quindi il dottore pu compilarla telematicamente attraverso il sistema Tessera Sanitaria (TS). Sicuramente, almeno nei primi periodi, la procedura di prescrizione online sar un ulteriore impegno per i medici prescrittori – inclusi quelli di famiglia – , ma consentir di recuperare informazioni cliniche importanti — commenta Marrocco —. La scheda, ovvero il piano terapeutico, contiene infatti informazioni sul mancato raggiungimento/mantenimento degli obiettivi glicemici individuali prefissati, sull’eventuale rischio cardiovascolare del paziente, sull’esistenza di una malattia renale cronica, sull’eventuale controindicazione o intolleranza ad alcune molecole e altri dati clinici.

auspicabile — sottolinea il responsabile scientifico della FIMMG — che l e procedure informatiche per la prescrizione dei farmaci della Nota 100 siano il pi possibile snelle e che si evitino problemi tecnici, troppo spesso causa di perdita di tempo nella nostra pratica quotidiana. comunque opportuno fare una valutazione, a breve distanza di tempo, per verificare la funzionalit del sistema e le ricadute in termini di salute a favore dei pazienti conclude Marrocco.

16 dicembre 2022 (modifica il 16 dicembre 2022 | 12:00)

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, 2022-12-16 11:02:00, Con la «Nota 100» di Aifa alcune molecole innovative non saranno più «ordinabili» solo dagli specialisti. Una semplificazione per risparmiare ai pazienti lunghe attese, Maria Giovanna Faiella

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