Dieci anni dopo
Smilzo, pallido, occhi da sonnambulo, sorriso automatico, eterno blazer con cravatta da navigato playboy della notte. E un numero pi volte strillato nelle orecchie, in mezzo ad aule di tribunale e sui cartelli dei comizi filo-democristiani: il 527, quel vecchio articolo del Codice penale che richiama l’oltraggio al pudore. Il cosmo del porno avanza da un decennio esatto senza uno dei suoi timonieri nazionali: Riccardo Schicchi, morto il 9 dicembre 2012. Fu lui a plasmare il mondo della pornografia made in Italy, spostando i limiti del pubblico, cogliendolo di sorpresa, prendendosi gioco di divieti e anche un po’ di s stessi, come suggerisce pure il suo glossario: scuderie, pitoni, improbabili nomi di artiste (Ramba, capo-fila per tutti) e di pellicole (“Camerini ardenti”, “Orgia nucleare”).
15 dicembre 2022 | 07:11
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, 2022-12-15 11:23:00, Dieci anni fa scompariva l’impresario che lanciò Cicciolina e Moana , Silvia Maria Dubois