Chris Martin e la dieta «6.1»: il digiuno intermittente, ecco quello che c’è da sapere

Le date italiane del Music Of The Spheres World Tour dei Coldplay hanno mandato i fan in visibilio: l’arrivo della band britannica a San Siro e allo stadio Maradona di Napoli è stato accolto con così tanto entusiasmo che alle due date previste inizialmente (il 21 e il 22 giugno) subito sold out se ne sono aggiunte altre tre (25, 26 e 28 giugno 2023, tutte a a San Siro). E tutto questo nonostante i biglietti non siano così economici (per un posto sul prato si parte da 90 euro). La voglia di vedere sul palco il gruppo formato da Jonny Buckland (chitarra elettrica), Guy Berryman (basso) e Will Champion (batteria) che accompagnano la voce (oltre che la musica) di Chris Martin – frontman celebre anche per essere l’ex marito dell’attrice e imprenditrice Gwyneth Paltrow e ora compagno della star di Hollywood Dakota Johnson – è tanta, perché i loro brani sono diventate icone della musica pop, ma anche perché sul palco Chris Martin per primo ogni volta regala grande spettacolo. Talento naturale che coltiva con uno stile di vita che lo aiuta a tenersi sempre in forma e a dare il meglio di sé: Chris Martin è un patito del jogging e sta anche molto attento alla dieta, forse influenzato proprio dai 12 anni (dal 2003 al 2015) trascorsi con Gwyneth Paltrow, paladina della forma fisica, dello sport e della cucina salutare. Anche se dopo la fine del loro matrimonio ha smesso di essere vegetariano, continua ad esempio essere molto selettivo sulla scelta della carne: «Non sono più vegetariano, ma mangio solo animali che potrei uccidere personalmente. Un pesce, per esempio, e non una giraffa», ha detto una volta in un’intervista. Oltre a cosa mangia, Martin però sta molto attento anche a quando mangia: da anni ormai segue la 6:1, dieta basata sul principio del digiuno intermittente che consiste nel mangiare per sei giorni a settimana restando poi a digiuno per 24 ore per “detossinarsi” perché – come ha spiegato proprio il cantante – lo aiuta a sentirsi più creativo. A una stazione radio americana ha dichiarato: «La creatività è uno dei suoi vantaggi. Ho iniziato a farlo perché una volta ero malato e una persona che conosco mi ha detto: “Cerca di non mangiare per un giorno, ti farà sentire più sano». «Così – ha proseguito il musicista – l’ho fatto e ho scoperto che in effetti riuscivo a cantare un po’ meglio, e inoltre mi sentivo così grato per il cibo che mangiavo dopo, e in generale molto grato per tutto in modo mai provato prima». La ragione? «Penso che il sentimento di gratitudine faccia emergere naturalmente una sensazione gioiosa, e inoltre quando hai fame sei molto concentrato: queste cose aiutano la creatività» ha detto il cantante, svelando però di avere un punto debole, Quale? I pancake con sopra spalmata la crema di cioccolato alle nocciole, che si concede dopo una giornata di digiuno. Ma questa dieta fa davvero bene? Lo abbiamo chiesto a Valentina Schirò, biologa nutrizionista specializzata in Scienze dell’Alimentazione.

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