La dieta mediterranea è decisiva (anche) per ridurre le malattie croniche

La dieta mediterranea è decisiva (anche) per ridurre le malattie croniche

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di Anna Fregonara

Se seguissimo davvero l’alimentazione nata nel nostro Paese saremmo molto pi protetti, in particolare dai tumori, invece in grande aumento il consumo di cibi ultraprocessati. Queste le conseguenze

In Paesi come gli Stati Uniti, il Canada e la Gran Bretagna, gli alimenti ultra processati rappresentano oggi il 50 per cento (o pi) delle calorie consumate. In Italia la percentuale intorno al 15-18. In tempi di globalizzazione anche da noi questi valori, per, sono destinati a crescere, comportando un maggior rischio di aumento di obesit (come riportato su Obesity Reviews) e di varie malattie croniche, ormai tipiche del mondo occidentale, ad esempio quelle cardiovascolari o metaboliche, secondo quanto emerge da una review pubblicata sulla rivista scientifica Nutrition Journal, spiega Licia Iacoviello, direttore del dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’Irccs Neuromed di Pozzilli e professore di Igiene e Salute Pubblica presso l’Universit dell’Insubria, Varese-Como.

I rischi

Insomma, una buona qualit di vita, accompagnata da un efficiente funzionamento del sistema immunitario che ci difende dalle malattie, inizia a tavola. La letteratura scientifica suggerisce che la dieta migliore, da sempre protettiva, proprio quella mediterranea e stupisce, per esempio, quando dall’indagine epidemiologica MOLI-SANI emerge che relativamente pochi abitanti del Molise la segua pienamente. Questo dato va considerato insieme al preoccupante aumento di sovrappeso (e obesit) fra i bambini in Italia. Si pensi che il 30 per cento del rischio di ammalarsi di un tumore pu dipendere dalle scelte scorrette che si compiono quando si mangia — osserva l’esperta —: eccesso di grassi saturi, di zuccheri semplici (inclusi quelli “nascosti” in cibi insospettabili come il pane), di alimenti lavorati (come salumi e insaccati). La vera dieta mediterranea quella in cui abbondano frutta, verdura, cereali integrali, legumi, frutta secca, pesce grasso o pesce azzurro, come lo sgombro. Quando parlo di “integrale” intendo il cereale autentico, non quello raffinato a cui si aggiunge la fibra in una successiva lavorazione.

I consigli

Impariamo a leggere la lista degli ingredienti — consiglia ancora Licia Iacoviello —: pi corta, al massimo 3-5 voci, pi il prodotto di qualit e preserva la nostra salute. Uno dei punti di forza della dieta mediterranea identificati fino a oggi la presenza di antiossidanti, come gli antociani della frutta e della verdura di colore rosso-arancione, e di sostanze antinfiammatorie tipiche del pesce. Ma dieta mediterranea non significa solo cibo, vuol dire anche uno stile di vita che includa aspetti pi sociali: il piacere di cucinare, di stare in compagnia a tavola e di scegliere alimenti di stagione. Infine, per quanto riguarda la ricerca, la sfida quella di capire come l’alimentazione possa essere considerata un vero e proprio intervento di prevenzione non su una singola malattia, ma su pi patologie. Per questo importante identificare le cause comuni alle diverse malattie, come il caso dell’infiammazione cronica. Un altro fronte di ricerca promettente l’epigenetica, ossia studiare come il cibo pu cambiare la risposta del Dna all’esposizione ambientale.

22 gennaio 2023 (modifica il 22 gennaio 2023 | 13:23)

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