Dino Baggio ha paura: Il doping cè sempre stato, troppi calciatori stanno male. Vialli è andato troppo presto

Dino Baggio ha paura: Il doping cè sempre stato, troppi calciatori stanno male. Vialli è andato troppo presto

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di Salvatore Riggio

Dino Baggio, ex compagno di Gianluca Vialli alla Juventus e in Nazionale, rilancia l’allarme: Bisogna vedere se col tempo certi integratori riesci a buttarli fuori.

Bisognerebbe investigare sulle sostanze che abbiamo preso in quel periodo. Il doping c’ sempre stato. Bisogna capire se certi integratori col tempo hanno fatto male. Ho paura anch’io, sta succedendo a troppi calciatori. Sono le parole scioccanti di Dino Baggio a Tv7, dopo la morte di Gianluca Vialli, avvenuta per un tumore al pancreas venerd 6 gennaio.

L’ex centrocampista in carriera ha vestito le maglie di Torino, Inter, Juventus, Parma, Lazio, Blackburn, Ancona, Triestina e della Nazionale (60 presenze, sette gol), partecipando con gli azzurri ai Mondiali di Usa ’94 e Francia ’98 e a Euro 1996 in Inghilterra. E adesso lancia preoccupanti timori. Dino Baggio ha giocato con Vialli ai tempi della Juventus, dal 1992 al 1994 e con la Nazionale. Bisognerebbe risalire a quello che abbiamo preso in quei periodi — ha detto —, bisognerebbe investigare un po’ sulle sostanze prese. Non so se sia dovuto a questo, ma c’ sempre stato il doping. Non si sono mai prese robe strane, perch c’ una percentuale che devi tenere. Per con il tempo bisogna vedere se certi integratori fanno bene oppure no.

E ancora: Negli anni miei c’era il doping. Non prendevi robe strane, prendevi robe normali, ma poi bisogna vedere se col tempo riesci a buttarle fuori o restano dentro. Poi tanti hanno parlato dell’erba dei campi e dei prodotti che utilizzavano che davano dei problemi.

Dino Baggio non pu dimenticare gli anni passati con Vialli: Ho un ricordo meraviglioso di Gianluca, era un uomo spogliatoio e aveva voglia di far crescere i giovani. Ero in squadra con lui quando avevo 21 anni e spendeva sempre una parola buona nei nostri riguardi. andato via troppo presto dalle nostre vite, ha concluso. Le parole di Dino Baggio, fanno tornare alla mente quelle di Claudio Lotito, presidente della Lazio, in occasione della morte di Sinisa Mihajlovic (scomparso a causa della leucemia, 16 dicembre 2022): Io penso che dobbiamo approfondire alcune tematiche, ricorrono troppo spesso alcune malattie che potrebbero essere legate al tipo di stress e di, chiamiamole cos, anche cure, voglio dire anche quello che successo adesso coi vaccini, non sappiamo cosa possono determinare, servono in questo momento e vanno fatti.

17 gennaio 2023 (modifica il 17 gennaio 2023 | 12:28)

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