Disabilità, «Con i Bambini»: al via bando «Tutti inclusi» per 15 milioni

Disabilità, «Con i Bambini»: al via bando «Tutti inclusi» per 15 milioni

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Integrazione e didattica

Nuovo bando promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. I progetti vanno presentati, solo online, entro il 30 settembre 2022

di Redazione Scuola

2′ di lettura

“Tutti inclusi” è il nuovo bando di “Con i Bambini” promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che si propone di garantire la piena partecipazione alla vita sociale e scolastica dei minori con disabilità in condizioni di povertà educativa. Il bando intende sostenere interventi innovativi e sperimentali che rimuovano o riducano le barriere, sia fisiche che culturali, nell’accesso a opportunità educative e ludiche, garantendo la piena inclusione dei minori in povertà che rientrino nella categoria della disabilità vera e propria (sensoriale, motoria, psichica ex legge 104/92) o che presentino importanti disturbi evolutivi specifici. Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 15 milioni di euro.

I dati del disagio

Solo il 2% delle scuole – ricorda Con i Bambini – dispone di tutti gli ausili senso-percettivi per gli alunni con disabilità sensoriali (il 18% dispone di almeno un ausilio). La situazione è particolarmente complessa nel Mezzogiorno, dove il 49,9% delle scuole è risultato non accessibile per la presenza di barriere fisiche, contro il 43,6% nel nord, 45,8% nel centro. Come confermano anche i dati dell’Osservatorio #Conibambini, l’attivazione della didattica a distanza durante l’epidemia ha aggravato la situazione: tra aprile e giugno 2020 oltre il 23%degli alunni con disabilità (circa 70 mila) non ha preso parte alle lezioni. «Le famiglie spesso – spiega Marco Rossi-Doria presidente di Con i Bambini – non hanno le risorse per sostenere percorsi di sostegno al minore e allo stesso tempo garantire cure adeguate anche ai fratelli. Il progressivo aggravamento delle condizioni di disabilità, inoltre, rischia di far entrare il minore e i suoi familiari in una spirale che ne connoterà, in negativo, l’intero arco della vita».

Partenariati

I partenariati devono essere composti da almeno due organizzazioni di Terzo settore, di cui una con ruolo di “soggetto responsabile”. Gli altri partner possono appartenere anche al mondo della scuola, a quello delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese. I progetti devono essere presentati esclusivamente on line, tramite la piattaforma Chàiros, raggiungibile dal sito internet www.conibambini.org, entro il 30 settembre 2022.

, 2022-05-26 11:23:00, Nuovo bando promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. I progetti vanno presentati, solo online, entro il 30 settembre 2022, di Redazione Scuola

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