Il 16 ottobre 1923 cominciava ufficialmente l’avventura della The Walt Disney Company di Walt e Roy Disney fondata a Burbank in California. Il motto della società era “Se potete sognarlo, potete farlo”.
100 candeline e un compleanno scandito da primati, successi e record che hanno trasformato l’azienda di Topolino – la Mouse House – in un impero della cultura pop dall’influenza mondiale. Con una capitalizzazione di mercato di oltre 150 miliardi di dollari.
Oltre a Topolino, si sono aggiunti con gli anni altri personaggi cult e poi film, programmi TV e parchi a tema che fanno della Disney un protagonista della vita di quasi tutti e in ogni angolo del mondo.
Per l’occasione del centenario, la Disney lancia una versione restaurata in 4K del film Biancanevedel 1937, mentre stato anche realizzato il cortometraggio celebrativo “Once Upon a Studio”: un filmato che riunisce nella foto di gruppo tutte le figure iconiche dell’azienda, il cui debutto è programmato per domenica sera, come parte del programma della ABC “Il meraviglioso mondo Disney: celebrazione del 100 anniversario della Disney”.
Cento anni fa Roy e Walt Disney fondarono la Disney Brothers Cartoon Studio, presto cambiato in Walt Disney Studio, iniziando con “The Alice Comedies”, una serie di cortometraggi con un’attrice bambina dal vivo in un mondo di cartoni animati, di cui ha fatto parte Oswald il coniglio fortunato, precursore di Topolino.
Il debutto di Topolino risale al 1928, nel cortometraggio “Steamboat Willie”. Una storia semplice con Topolino nei panni del capitano di un battello a vapore che cerca di navigare sulla barca, affrontando varie situazioni comiche.
Dopo la sua uscita nelle sale a New York, il film fu proiettato a livello nazionale, dando il via alla Walt Disney. La clip di Topolino che tiene il timone della nave e fischia è poi diventata il logo dell’azienda nel 2007, ricordando al pubblico l’importanza duratura di Steamboat.
Vengono poi i lungometraggi animati, diventati dei grandi classi con i quali sono cresciute intere generazioni, a cominciare da Biancaneve e i sette nani, nel 1937.Il periodo successivo viene spesso definito “l’età dell’oro” della Disney, con l’uscita di Pinocchio (1940), Dumbo(1941) e Bambi(1942).
Nel 1955, Walt Disney aprì Disneyland ad Anaheim, in California, poi Disney World in Florida nel 1971, poi le versioni di Disneyland a Parigi, Tokyo, Hong Kong e Shanghai. Anche i successi in sala continuarono ad arrivare con, tra gli altri, Peter Pan (1953), Lilli e il vagabondo (1955) eMary Poppins (1964), dei classici intramontabili.
Negli anni ’90, una nuova generazione si innamorò di La bella e la bestia (1991), Aladino(1992) e Il re leone (1994), Alla ricerca di Nemo(2003) e l’acquisto avrebbe portato a molteplici collaborazioni tra i due.
Un altro immancabile fenomeno della 20th Century Fox, i cui diritti sono ora in mano alla Walt Disney Studios Motion Pictures, è Star Wars (Guerre Stellari), colosso della cultura pop dal primo episodio della saga, uscito nel 1977.
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