Nonostante le ripetute assicurazioni, da parte degli Organi preposti, anche questo anno scolastico 2023/24, è iniziato con l’annosa problematica della carenza del personale ATA presso svariati istituti scolastici dell’isola, carenza che questo Coordinamento rimarca ogni inizio di anno scolastico.
A tre settimane dall’inizio dell’anno scolastico, anche se ancora in regime di orari provvisori, le Autonomie Scolastiche sono dovute ricorrere a numerosi stratagemmi per poter garantire i servizi essenziali a salvaguardia della vigilanza e della sicurezza di studentesse e studenti.
Si sono inoltre dovute barcamenare nella burocrazia e nelle incombenze dovute alla programmazione delle risorse del P.N.R.R., che se anche può temporaneamente procurare altro personale ATA, ne distoglie parte dalle già complesse e numerose adempienze.
Come riportano gli organi di informazione, e come accertato da questo Coordinamento, vari Istituti scolastici, principalmente Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1° grado, si trovano costretti a procrastinare – sine die – il tempo pieno e il servizio di refezione scolastica, proprio per la mancanza del personale ATA, e ciò influisce negativamente sia sull’Offerta Formativa che per l’organizzazione familiare.
Pertanto, questo Coordinamento, auspica un immediato intervento da parte degli Organi Decisionali, affinché venga incrementato il personale ATA, al fine della sicurezza e della funzionalità del sistema scolastico, per garantire pari diritti a tutte le studentesse e agli studenti della Regione Sardegna, già sofferente in termini di dispersione scolastica.
Coordinamento Presidenti dei Consigli d’Istituto Sardegna
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