Dopo la conferenza stampa con cui il Governo ha illustrato i punti principali del cosiddetto Decreto-legge Caivano, “misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile”, si registrano i primi dissensi sulla parte del provvedimento riguardante il contrasto alla dispersione scolastica che prevede, tra l’altro, che il genitore del figlio…

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Sottoscrivi ora un abbonamento a Tuttoscuola.com per avere accesso all’archivio completo

Sei già abbonato? Accedi