Docente aggredita, Caccamo: Insegnanti sotto attacco, per far ripartire la scuola occorre rimettere al centro la loro figura [VIDEO]

Il docente e comico Filippo Caccamo, in un video postato sui canali social ufficiali, commenta la tragica aggressione realizzata da uno studente ai danni della sua insegnante.

Caccamo non intende focalizzarsi sull’incidente in sé – per il quale confida nella giustizia – bensì vuole riflettere sul ruolo del docente nel sistema educativo contemporaneo.

“Quando mi chiedono: Filippo, come miglioreresti tu la scuola? Cosa faresti? Io rispondo sempre allo stesso modo: ripartirei dalla centralità della figura del docente”, afferma Caccamo.

Il comico sostiene che il miglioramento della scuola non è un problema politico, e non dovrebbe dipendere da chi è al potere, destra o sinistra. Invece, qualsiasi intervento sulla scuola dovrebbe partire dalla tutela del docente.

“Per me – continua Caccamo – l’importanza di innalzare lo status dei docenti arriva prima di tutto il resto. Prima di pensare a tutte le innovazioni che possiamo portare in aula, dobbiamo pensare a rimettere al centro il docente. È come se tu avessi un aereo: se vuoi che l’aereo parta, devi prima mettere il pilota nelle condizioni di volare, no? Devi dargli un contratto migliore”.

Caccamo non si limita a suggerire maggiori tutele e sicurezza per i docenti, ma suggerisce anche di aumentare la loro remunerazione. “Perché no? Dopo aver preso cura del pilota, poi penserai a mettere gli schermi su tutti i sedili, alle lucine, a coccolare i passeggeri. Ma prima di tutto devi occuparti del pilota. Allo stesso modo, dobbiamo occuparci dei nostri docenti, perché se non ci prendiamo cura di loro, la scuola non decollerà mai”.

La passione di Caccamo per l’istruzione e per il ruolo dei docenti risuona forte e chiara nelle sue parole.  Nonostante l’aggressione subita dalla sua collega, il suo messaggio non è di paura, ma di speranza e di fiducia nel potere della formazione e nel ruolo centrale che i docenti devono avere in questo processo.