Docente muore e lascia eredità al Comune di Taormina: servirà per creare borse di studio per gli studenti

Notizia curiosa da Taormina, perla della Sicilia orientale. Il Comune è stato, infatti, designato erede di una parte cospicua dell’eredità dell’insegnante Salvatore Galeano, noto e stimato concittadino scomparso il 12 maggio scorso. 

Galeano, nel suo testamento olografo redatto il 15 luglio 2022, ha nominato erede il Comune di un immobile, una pensione, ubicato in Via Nazionale Spisone e di una serie di depositi bancari in titoli, azioni e assicurazioni giacenti in un istituto di credito della città. L’obiettivo di tale eredità è quello di creare borse di studio per studenti universitari, che porteranno il suo nome.

Con la stessa disposizione testamentaria, Galeano ha stabilito che prima dell’accredito dei suoi fondi nelle casse comunali, la banca Unicredit deve erogare 10.000 euro a ciascuno dei quattro beneficiari specificati nel testamento. Il residuo del patrimonio andrà al Comune di Taormina per istituire le suddette borse di studio.

La cifra ereditata dal Comune si preannuncia ingente, come confermato dal Sindaco Mario Bolognari che, con profonda gratitudine, ha ringraziato pubblicamente il gesto nobile l’insegnante.

“Tutto ciò che Galeano ha lasciato al Comune di Taormina dovrà essere utilizzato per borse di studio per iniziative scolastiche”, ha spiegato il primo cittadino alla Gazzetta del Sud. “Ho già preso contatto con gli eredi e ci stiamo adoperando per dare corso alla volontà del Prof. Galeano, al quale va la riconoscenza di tutta la comunità taorminese”.

Galeano, pensionato e insegnante di lingua inglese, era proprietario di una dimora storica di notevole valore culturale, che in passato aveva ospitato lo scrittore D.H. Lawrence e sua moglie Frida Von Richtofen. Questo ulteriore dettaglio contribuisce a rendere ancora più significativo il suo lascito, un gesto di grande generosità verso la comunità di Taormina e le future generazioni di studenti universitari.