Il nostro portale ha pubblicato ieri una brevissima lettera di un docente che lamenta non solo il malfunzionamento ma anche l’incompletezza della piattaforma di formazione dove dal 27 giugno circa 52.000 docenti stanno lavorando per acquisire le competenze e le conoscenze da spendere da settembre come tutor (e orientatore) nelle classi del triennio conclusivo delle scuole secondarie superiori.
La lettera ha avuto un significativo riscontro e molti altri docenti hanno scritto per segnalare le stesse problematiche. E lo sconcerto di avere adesso tempo a disposizione per concludere il percorso ma di non poterlo fare perché il corso è stato rilasciato incompleto!
Onestamente occorre ammettere che avere una piattaforma di soli 6 moduli di cui uno incompleto e uno “vuoto” è abbastanza “imbarazzante”, come direbbero gli adolescenti d’oggi.
Soprattutto se si tiene conto che è almeno da aprile che si sapeva che la formazione doveva essere rilasciata in modalità asincrona e quindi crediamo che prepararsi per tempo, per una grande istituzione come Indire, non avrebbe dovuto essere un problema. E invece….
A evidenziare le difficoltà in essere è poi giunta la proroga al 16 settembre delle attività formative. Proroga che conferma anche un vezzo tipico del Ministero, Miur o MIM che sia, che ricorre continuamente a proroghe e a proroghe di proroghe su qualunque adempimento e senza alcuna logica evidente rendendo così difficile a dirigenti e scuole organizzare con serenità e coerenza il proprio lavoro.
Concludere il 16 settembre, ad esempio, significa avere la certificazione della formazione effettuata a scuola iniziata, con conseguente ritardo nelle nomine (con bando interno) dei docenti tutor e del docente orientatore. A ciò si aggiungano tutte le complessità organizzative riferite a questioni quali l’e-portfolio, i moduli di orientamento di 30 ore annuali che occorrerà progettare già da inizio anno scolastico, la scelta e la nomina di tutor anche nelle scuole secondarie di primo grado oltre che nelle classi I e II della superiore, pur in assenza (ad oggi) sia di formazione che di definizione del compenso per i docenti.
Tutte questioni cui a cui abbiamo dedicato una diretta a inizio luglio che ha messo in chiara evidenza la complessità del passaggio alla messa a terra delle linee guida dell’orientamento pubblicate il 22 dicembre 2022.
Del resto anche il sito dedicato che MIM ricorda nella circolare non appare particolarmente aggiornato, al punto, ad esempio, che la notizia della proroga non è neppure riportata nell’apposita sezione che è ferma al 27 giugno, data di avvio della piattaforma di formazione (https://docentitutor.istruzione.it/notizie_link.html – controllato alle ore 16.45 del 26 luglio).
Speriamo lo sia per il 16 settembre….
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