Docenti aggrediti, Sasso: Chi picchia i professori a scuola deve essere punito. Approvazione della legge già in settimana?

Il problema della violenza ai docenti torna sul tavolo della Camera con una nuova proposta di legge, guidata dal parlamentare della Lega, Rossano Sasso. L’obiettivo è chiaro: fornire un quadro normativo che tuteli il personale scolastico, incentivando la creazione di un ambiente sicuro e rispettoso all’interno delle istituzioni educative.

La legge propone l’istituzione di un Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico presso il Ministero dell’Istruzione. Quest’organo avrà il compito di monitorare la violenza in ambito scolastico, relazionando al Parlamento e suggerendo al Ministero iniziative per migliorare i rapporti tra studenti, professori e genitori. Tra le misure proposte, si sottolineano i corsi di formazione per gli insegnanti e i progetti di prevenzione del disagio giovanile.

La proposta introduce anche la ‘Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico’, da celebrare ogni 15 dicembre. Un’occasione per sensibilizzare la comunità educativa e la società sul rispetto e la valorizzazione del ruolo docente.

Il testo prevede una revisione degli articoli 336 e 341-bis del codice penale, introducendo un’aggravante per chi esercita violenza, offende o minaccia il personale scolastico. L’inasprimento della pena può arrivare fino a un terzo in più, e se a commettere il reato è un genitore, la pena può raddoppiare.

La discussione generale è già iniziata, con la votazione prevista per questa settimana. Rossano Sasso esprime la speranza che il Parlamento approvi all’unanimità la legge, evidenziando l’importanza di un segnale forte verso la comunità scolastica e l’opinione pubblica.

La strada verso l’approvazione non sembra esente da ostacoli. Durante l’iter in commissione, PD e Movimento 5 Stelle si sono astenuti, mostrando una possibile divisione sul tema delle sanzioni per chi aggredisce il personale scolastico durante o al di fuori delle lezioni.