“Un bollettino di guerra. Ogni giorno giungono notizie di aggressioni fisiche e verbali nelle nostre scuole ai danni degli insegnanti da parte di studenti e loro parenti. L’ultima in ordine cronologico riguarda un’aggressione verificatasi in una scuola superiore di Modena”.
Così in una nota il deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo Lega in Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati
“La scuola – prosegue – ha anticorpi abbastanza forti per rispondere a questi brutti fenomeni, ma non possiamo più parlare di singoli episodi. Ho già presentato una proposta di legge che prevede l’inasprimento delle pene per chiunque tocchi un docente, il Ministro Valditara è già intervenuto vietando l’uso dei telefoni in classe, spesso veicolo di atti di bullismo. Ma non basta, serve una presa di coscienza da parte di tutti. Noi come legislatori possiamo scrivere mille leggi, ma voi, noi genitori dovremmo capire che così non si può andare avanti“.
“Che futuro potranno mai avere degli adolescenti che si macchiano di gesti così ignobili, soprattutto se nessuno gli dice nulla? Qui siamo ben oltre la “culpa in educando”, qui siamo al disastro educativo. E la responsabilità risiede soprattutto nelle famiglie. Detto questo, mi attendo risposte severe da parte dell’autorità giudiziaria. Se dovesse passare un messaggio di impunità, sarebbe devastante. Sia per le vittime che per gli aggressori“, conclude l’ex sottosegretario all’Istruzione.