Manifestazione a Roma davanti la sede del Ministero dell’Istruzione a Viale Trastevere: a protestare sono i docenti assunti in ruolo da Gps che non possono fare domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria.
Interviste a cura della nostra inviata Fulvia Subania.
“Per noi questo è un momento critico della nostra vita. Siamo gli unici esclusi dall’assegnazione provvisoria. Abbiamo necessità e diritto di ottenerla, come per i nostri colleghi. Non sappiamo perchè ancora il Ministero non ha risposto. Abbiamo il sostegno dei sindacati e della gente. Il Ministero deve intervenire“, commenta Andrea Linato, organizzatore della manifestazione di Roma del 23 giugno.
“Un problema che si verrà creare sarà quello della continuità didattica. Molti colleghi hanno deciso di non presentarsi a settembre, rinunciare al ruolo. Altri prenderanno congedi e malattia. Per cui la continuità dei ragazzi più fragili non sarà garantita“, dichiara la docente Monica Carlomusto
“Sono pendolare. Abito in provincia di Caserta e lavoro a Roma. Faccio 3 ore di viaggio all’andata e 3 al ritorno. Lo strumento delle assegnazioni provvisorie garantisce una tranquillità e serenità nel nostro lavoro. Arriviamo già stremati in queste condizioni, specialmente sul sostegno“, dichiara Raffaele Luiso, docente di sostegno.
In piazza anche i sindacati. Secondo Attilio Varengo, segretario nazionale Cisl Scuola, “Il Ministero con una nota dia indicazioni agli Uffici scolastici di accogliere le domande dei docenti. Si potrebbe pensare di far presentare le domande in modalità cartacea“.
“Noi siamo sempre stati contrari ai vincoli. E ancora oggi è così. Dare la possibilità a questi colleghi di farli lavorare con serenità.Non c’è ragione di non arrivare ad una soluzione. Siamo disponibili di affrontare col ministero tutte le soluzioni, per far lavorare questi docenti vicino la famiglia“, dice Irene Tempera, segretaria generale Snals.
“Chiediamo il pieno rispetto del contratto sulle assegnazioni. Abbiamo prorogato il contratto precedente, che non prevedeva vincoli. Anche i docenti FIT hanno potuto fare assegnazioni. La posizione del Ministero è illegittima“, dice Pasquale Raimondo, segretario nazionale Uil Scuola
Critica anche la Flc Cgil, con il segreatario nazionale Alessandro Rapezzi: “Serve una nota di chiarimento per le strutture in anaologia a quanto previsto per i docenti FIT. Non si tratta di violazione delle regole. Evitiamo contenziosi inutili e un avvio sereno del prossimo anno scolastico“.
Nei giorni scorsi Flc Cgil, Uil, Cisl, Snals e Gilda hanno inviato al Ministero dell’Istruzione la richiesta di estensione, anche al personale assunto da GPS (art.59 – comma 4).
Si tratta degli insegnanti neoassunti nell’anno scolastico 2021/22 e che entro luglio svolgono la prova disciplinare per essere assunti in ruolo dall’anno scolastico 2022/23.
I Sindacati chiedono “che sia garantita a tale personale la possibilità di presentare domanda di assegnazione provvisoria analogamente al personale già a tempo indeterminato“.
E chiedono “l’interpretazione autentica dell’art. 7 comma 2, nella parte citata e della sequenza operativa n. 42 del CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie sottoscritto l’08 luglio 2020, al fine di permettere anche a tale personale di presentare la domanda di assegnazione provvisoria per l’a.s. 2022/23“.
Perché “risulta, infatti, evidente la discriminazione condotta ai danni di tale personale“.
Le domande di assegnazione provvisoria e utilizzazione si possono presentare fino al 4 luglio 2022.
, 2022-06-23 10:07:00, Manifestazione a Roma davanti la sede del Ministero dell’Istruzione a Viale Trastevere: a protestare sono i docenti assunti in ruolo da Gps che non possono fare domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria.
L’articolo Docenti assunti da GPS chiedono assegnazione provvisoria: “Siamo gli unici esclusi. Molti non prenderanno servizio a settembre” [VIDEO INTERVISTE] sembra essere il primo su Orizzonte Scuola Notizie., ,