Docenti tutor e orientatori, aderiscono oltre 56mila. Valditara: Risultato importante

Primi dati riguardo l’adesione delle nuove figure professionali introdotte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito: il docente tutor e il docente orientatore. Su 2.734 istituzioni scolastiche interessate, ben 2.728 (il 99,8% del totale) hanno inoltrato la richiesta di partecipazione ai moduli formativi per queste nuove posizioni, che comprendono 52.176 tutor e 4.252 docenti orientatori.

Questo impegno ha portato alla quasi totale partecipazione delle scuole per l’ultimo triennio dell’istruzione secondaria superiore, superando di gran lunga l’obiettivo iniziale di formare 37.708 tutor e 2.753 docenti orientatori. In particolare, si è raggiunto un livello di partecipazione del 138% per i docenti tutor e del 154% per i docenti orientatori.

L’ambizioso progetto mira a personalizzare l’approccio didattico e a fornire un orientamento ai giovani studenti e alle loro famiglie, affinché possano fare scelte consapevoli in linea con le loro potenzialità. Un ulteriore obiettivo è ridurre la dispersione scolastica e l’insuccesso scolastico. Un finanziamento di 150 milioni di euro è stato stanziato per sostenere quest’iniziativa, con ulteriori risorse già reperite per fornire un sostegno didattico extracurriculare, estendendo così l’orario scolastico.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso la sua soddisfazione per il forte impegno mostrato dalla comunità scolastica: “Si tratta di un risultato importante, dovuto alla risposta eccezionale giunta dalla comunità scolastica tutta e dai docenti in particolare, che, nonostante gli impegni già gravosi di chiusura dell’anno scolastico, hanno dimostrato di voler ricoprire un ruolo da protagonisti del cambiamento della scuola”, ha dichiarato.

L’Aninsei, le Province autonome di Bolzano e Trento e la Regione autonoma Valle d’Aosta hanno anche richiesto di partecipare al percorso formativo dei docenti tutor, estendendo così l’opportunità di formazione a ulteriori realtà del sistema scolastico italiano.

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