Chi potrà utilizzare la riapertura dei termini per la presentazione della domanda di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio 2023?
Per permettere anche al personale del comparto scuola di approfittare delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023, su Istanze Online saranno riaperti i termini per la presentazione della domanda di cessazione dal servizio. Rispondiamo alla domanda di una nostra lettrice che ci scrive:
Sono un’insegnante di scuola dell’infanzia che ha fatto domanda di pensione a settembre 2022 all’INPS ma per errore non l’ho fatta su istanze on-line.Posso ripresentare domanda a febbraio 2023?
Pensione senza cessazione
Al comma 283, punto 7 della Legge di Bilancio 2023 è previsto che “Ai fini del conseguimento della pensione di cui al comma 1, per il personale del comparto scuola e AFAM con rapporto di lavoro a tempo indeterminato si applicano le disposizioni di cui all’articolo 59, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. Il relativo personale puo’ presentare domanda di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio 2023 con effetti dall’inizio, rispettivamente, dell’anno scolastico o accademico. “.
Lo stesso è previsto, ovviamente, anche per le dipendenti del comparto scuola che devono accedere il 1 settembre 2023 alla pensione con l’Opzione donna prorogata dalla Legge di Bilancio. Ma, se il tutto funzionerà come avvenuto negli anni precedenti, questi saranno gli unici canali di pensionamento ammessi per utilizzare la riapertura dei termini.
Pertanto, a mio avviso, potrà presentare domanda di cessazione entro il 28 febbraio se è in possesso dei requisiti per andare in pensione con la Quota 103 o con la proroga 2023 dell’Opzione donna. Ma per averne certezza si dovranno attendere le relative circolari dell’INPS e del Ministero dell’Istruzione del Merito.
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