Dona il fegato a 100 anni, 10 mesi e un giorno: a Firenze il trapianto dei record

Dona il fegato a 100 anni, 10 mesi e un giorno: a Firenze il trapianto dei record

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di Marco Gasperetti

L’espianto all’ospedale «San Giovanni di Dio» entra nel guinness dei primati. Il professor De Simone: «Garantita la massima sicurezza sulla paziente che ha ricevuto l’organo». Il direttore del centro nazionale trapianti, Cardillo: «Evento eccezionale»

FIRENZE Dopo 100 anni, 10 mesi e un giorno di una vita lunghissim a e speriamo felice, una signora il cui nome probabilmente resterà per sempre riservato, ha deciso di fare l’ultimo dono, il più bello. E, come aveva da tempo deciso, quando la morte è arrivata, ha deciso di regalare la vita a un’altra persona donando il suo fegato. Ha anche battuto un record mondiale: è lei la donatrice di organi più anziana al mondo.

L’espianto record è avvenuto all’ospedale San Giovanni di Dio nel quartiere Torregalli di Firenze ed il fegato è stato impiantato a una paziente ricoverata all’ospedale di Pisa. In passato, fa sapere il Centro nazionale trapianti che ha giudicato compatibile e ovviamente ancora valido nonostante l’età il fegato, la donatrice di organi più anziana mai registrata in Italia era una donna deceduta a Fabriano a 97 anni e 7 mesi a fine ottobre scorso, un caso che aveva affiancato altri quattro prelievi da persone 97enni realizzati nel 2003, nel 2008, nel 2018 e nel 2019.

«Questo trapianto — spiega in una nota il professor Paolo De Simone, direttore dell’Unità operativa di Chirurgia epatica e trapianti di fegato dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa — è stato realizzato dopo aver implementato tutte le procedure previste per garantire la massima sicurezza del ricevente, in tutte le tappe del processo assistenziale pre e post-trapianto assicurato da tutte le nostre strutture coinvolte».

Secondo il direttore del Centro nazionale trapianti, Massimo Cardillo, «si tratta di un evento eccezionale che però testimonia ancora una volta, a pochi giorni dal prelievo di Fabriano, la capacità tecnica e organizzativa della rete trapiantologica italiana di valorizzare tutte le donazioni, anche quelle di persone molto anziane, in modo da dare risposte efficaci all’attesa di trapianto di oltre 8mila pazienti nel nostro Paese». Ma al di là del record scientifico e della longevità eccezionale della donatrice e del suo organo, resta la storia di una vecchia signora che sino all’ultimo ha pensato al prossimo. È ha salvato una vita.

11 novembre 2022 (modifica il 11 novembre 2022 | 15:45)

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, 2022-11-11 14:52:00, L’espianto all’ospedale «San Giovanni di Dio» entra nel guinness dei primati. Il professor De Simone: «Garantita la massima sicurezza sulla paziente che ha ricevuto l’organo». Il direttore del centro nazionale trapianti, Cardillo: «Evento eccezionale» , Marco Gasperetti

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