Draghi: nel 2022 cresceremo più di Germania, Francia e Usa. Ma nuvole all’orizzonte

Draghi: nel 2022 cresceremo più di Germania, Francia e Usa. Ma nuvole all’orizzonte

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Draghi: nel 2022 cresceremo più di Germania, Francia e Usa. Ma nuvole all'orizzonte Mario Draghi, presidente del Consiglio

Una crescita record per l’Italia, che supererà nel 2022, secondo le ultime previsioni del Fondo monetario internazionale, addirittura quella di Germania, Francia, la media dell’area dell’euro e Stati Uniti. Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa a palazzo Chigi. Nel 2021 la crescita è stata del 6,6 per cento e ora abbiamo il 3,4 per cento acquisito, mentre «nel corso degli ultimi 20 anni l’Italia non era mai cresciuta oltre il 2 per cento». Draghi ha tuttavia aggiunto che «ci sono delle nuvole all’orizzonte, soprattutto per via della crisi energetica», e «anche di un rallentamento significativo del resto del mondo», per cui «le previsioni sono preoccupanti per il futuro».

Le misure

Il presidente del Consiglio ha inoltre ricordato le misure straordinarie a sostegno di imprese e famiglie. Le misure varate oggi in Cdm «si aggiungono a quelle per oltre 35 miliardi approvate (più di 2 punti percentuali del Pil) nel corso dell’anno per mitigare gli effetti dei rincari sui cittadini e le imprese» e ha specificato che «il totale delle misure è di 15 miliardi del decreto più due di misure aggiuntive. Quindi 17 mld che vanno aggiungersi ai 35».

Il sostegno per imprese e famiglie «serve ad aiutarle in questa fase di incertezza, e a proteggere questa ripresa di fronte a un peggioramento del quadro internazionale».

Credibilità internazionale

L’Italia torna a guadagnare anche credibilità all’estero che è «importante a spiegare il perché l’Italia cresce». «Quando ho iniziato non avevo un’agenda Draghi – dice – che è fatta di risposte ai problemi, di obiettivi raggiunti. È difficile dire che esiste un’agenda: sono le risposte pronte ai problemi che si presentano. Risposta pronta e credibilità – dice ancora -: il governo ha avuto credibilità interna e internazionale , avere il credito internazionale alto è importantissimo». Mentre riguardo alle scadenze da rispettare per il Piano nazionale di ripresa e resilienza, Draghi vorrebbe « riuscire ad arrivare a dare al governo successivo il conseguimento di tutti gli obiettivi di quest’anno» certo che «qualunque sia il prossimo governo rispetterà obiettivi» ed evidenziando come proprio il Pnrr sia in grado di «sostenere la crescita».

Extraprofitti

Sugli extraprofitti, il gettito degli acconti pagati finora, secondo il premier, «è inferiore a quello che sarebbe dovuto essere. È mia intenzione che paghino tutto: ci sono provvedimenti che aumentano fortemente le sanzioni per gli obblighi al pagamento. Se non c’è una risposta siamo pronti a mettere mano ad altri provvedimenti». Quello che non è tollerabile «è che in questa situazione in cui le famiglie sono in difficoltà e le imprese anche, è che ci sia un settore che elude una disposizione del governo».

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, 2022-08-04 20:27:00, Il presidente del Consiglio: «Il governo ha avuto credibilità interna e internazionale. Sono certo che, qualunque sia, il prossimo governo rispetterà gli obiettivi del Pnrr» , Emily Capozucca

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