di Redazione online
Il premier dopo il vertice di Versailles: allarmi esagerati, l’Italian ha fatto performance eccezionale e può gestire un rallentamento temporaneo
Riguardo alle incertezze sul presente e sul futuro economico dentro il continente Draghi ha detto che, nonostante il periodo difficile, l’Ue continua a crescere: «Ho visto allarmi esagerati, dobbiamo prepararci ma non siamo all’interno di un’economia di guerra» ha detto il premier. Certamente, per sostenere l’economia «occorrerà una convincente risposta di bilancio che non può venire dai bilanci nazionali: bisogna che ci sia una risposta europea».
Entrando nel merito della crescita italiana, Draghi ha parlato di «Performance eccezionale» del nostro paese che gli consente, quindi, di avere un alto credito e per «affrontare un rallentamento anche temporaneo dell’economia». L’importante adesso, fa notare il premier è andare avanti con l’agenda del Pnrr: «Non è che stiamo fermi perché c’è la guerra, altrimenti mettiamo a rischio i finanziamenti di giugno e poi di dicembre». Quindi è cruciale procedere con quell’agenda fissata nei mesi scorsi.
11 marzo 2022 (modifica il 11 marzo 2022 | 16:57)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
var url248608 = “https://vid1aws.smiling.video//SmilingVideoResponder/AutoSnippet?idUser=1253&evid=248608”; var snippet248608 = httpGetSync(url248608); document.write(snippet248608);
The post Draghi: «Putin non vuole la pace. Non è economia di guerra ma prepariamoci» appeared first on ITALIAONLINE.NEWS.