Dybala-Roma, lo show di Mourinho: telefona a Paulo prima dell’amichevole

di Pierfrancesco Catucci

A qualche ora dall’amichevole poi vinta 2-0, il tecnico ha provato ancora a convincere l’argentino a raggiungerlo nella capitale

Il telefono di Paulo Dybala è bollente. Dopo la telefonata di Spalletti dei giorni scorsi, c’è anche quella di Mourinho. Uno swow, quello dell’allenatore della Roma. Che lo chiama prima dell’amichevole con il Portimonense. (è finita 2-0 con le reti del capitano della Primavera Tripi e di Zaniolo). La testa di Mourinho è al mercato e il sogno (non troppo nascosto) è di portare la fantasia dell’argentino al servizio della causa giallorossa. La Champions non c’è ancora, e questo è un limite, ma vuoi mettere il calore di una tifoseria che non aspetta altro che un altro re da osannare?

Non è la prima volta che Mourinho compone il numero di Dybala, il rapporto tra i due è ottimo, il tecnico portoghese conosce alla perfezione il suo potere persuasivo e non perde occasione per corteggiare La Joya anche perché, se davvero l’argentino dovesse un giorno cedere alle sue lusinghe, ne guadagnerebbero davvero tutti in casa Roma, lui incluso. Si erano sentiti direttamente anche qualche giorno fa il tecnico e il calciatore, ma poco è cambiato rispetto ad allora. O meglio, sono trascorsi alcuni giorni e ogni giorno che passa, l’argentino è più lontano dal suo desiderio e dalla chiamata che vorrebbe ricevere: l’Inter. A Milano, però, hanno da gestire ancora i problemi di abbondanza nel reparto e fino a quando Sanchez non avrà salutato i compagni e uno tra Dzeko e Correa non avrà trovato una strada alternativa, difficilmente Marotta potrà accontentare i tifosi che anche a Ferrara, prima dell’amichevole contro il Monaco, gli hanno chiesto di vestire l’argentino di nerazzurro.

Per ogni giorno che passa, dunque, il corteggiamento di Mourinho si carica di speranze e il tecnico punta sull’orgoglio dell’ex numero 10 della Juventus: «È possibile che a metà luglio un campione come lui sia ancora senza un contratto?». Il problema, però, è che perché Dybala vesta di giallorosso, è necessario che lui ritocchi un po’ al ribasso le pretese d’ingaggio e che la Roma aumenti il budget da destinare all’argentino. Situazione che stanno valutando molto attentamente dalle parti di Trigoria: il timore è che un ingaggio da top player possa scatenare un effetto domino che coinvolga altri giocatori della rosa pronti a bussare a denari. Questioni che, però, riguardano relativamente Mourinho. Lui Dybala lo vorrebbe eccome. E lo chiamerà ancora.