Se non avesse agito così, il bambino sarebbe morto”, hanno detto i sanitari: il piccolo, che rischiava di soffocare, è stato salvato da un poliziotto eroe, l’agente Marco Tinello, catanzarese si doli 23 anni. E’ successo mercoledì pomeriggio intorno alle 16,30 all’ufficio immigrazione in via Bovi Campeggi. L’agente di polizia, racconta di essere riuscito a sbloccare le vie respiratorie di un bambino di 2 anni che stava soffocando, salvandogli la vita. Il bimbo si trovava lì insieme ai genitori. La madre si è accorta fortunatamente che suo figlio, che si trovava nel passeggino, sembrava incosciente e ha chiesto aiuto. Il poliziotto è così intervenuto, inizialmente prendendo il piccolo in braccio e mettendolo a testa in giù per sbloccare un’eventuale ostruzione delle vie respiratorie, ma invano. SlideSlide È così partita la chiamata al 118 che ha fornito le istruzioni per praticare al bimbo la manovra di Heimlich, ma nemmeno quella ha funzionato. A quel punto le condizioni del bambino stavano peggiorando e allora il giovane agente ha tirato fuori con l’indice la lingua dalla bocca del piccolo, che finalmente ha rigurgitato ed è tornato a respirare. (Fonte: ilrestodelcarlino.it)