È morta Liliana De Curtis, figlia di Totò

Liliana De Curtis, figlia di Totò, attrice, scrittrice e custode della memoria del padre, è morta oggi a Roma all’età di 89 anni. Lo si apprende da ambienti vicini alla famiglia. Al suo fianco, la figlia Elena.

I funerali si terranno a Napoli, anche se al momento non è ancora stata annunciata la data.

La scrittrice e attrice era nata il 10 maggio del 1933, figlia di Antonio De Curtis e di Diana Rogliani. Il suo nome era stato scelto dal grande attore in ricordo di Liliana Castagnola, cui Totò era stato legato prima di unirsi a Rogliani, e che si era suicidata per lui.

In una intervista al Corriere del Mezzogiorno in occasione dei suoi 80 anni, Liliana De Curtis rivelò di essersi fatta tatuare la firma del padre su un avambraccio. «Ricordo tanti compleanni passati con papà che mi comprava quasi sempre lo stesso regalo: bambolette», disse in quell’occasione, commossa. Prima di sorridere ricordando un aneddoto: «Ricorda la scena del vagone ferroviario con il grande Castellani? Ebbene, quella era ispirata a un incontro di mio padre con Andreotti. Viaggiavano nello stesso vagone letto e papà colse l’occasione per dirgli: ‘Sono l’uomo più tartassato d’Italia’. E lui. ‘Allora decurti? No de Curtis’ e giocarono a lungo su questo equivoco…».

De Curtis — come scrive Natascia Festa qui — «è morta senza vedere l’apertura del Museo di Totò nel Palazzo dello Spagnolo: a lavori finiti, nuovo di zecca già con le teche, accompagnò pochi giornalisti in una visita nella quale immaginò vetrina per vetrina gli oggetti da mettere».

Articolo in aggiornamento…

3 giugno 2022 (modifica il 3 giugno 2022 | 14:37)

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