Nell’era dell’informazione digitale, è fondamentale comprendere come gli studenti di 13-14 anni si formano e si informano a livello internazionale.
Secondo l’Indagine IEA ICCS (International Civic and Citizenship Education Study), la fonte primaria di informazioni su questioni politiche e sociali per gli studenti di questa fascia d’età rimane la televisione, con una frequenza d’uso settimanale per il 50% degli intervistati.
Nonostante la televisione mantenga una posizione dominante, l’uso di Internet è in crescita. Dal 2016 al 2022, l’utilizzo della televisione come fonte di informazione è sceso dal 66% al 49%, mentre Internet ha visto un aumento significativo. In Italia, l’uso della televisione è diminuito del 6%, mentre l’uso di Internet è salito dell’8%.
Circa un terzo degli studenti internazionali dichiara di discutere regolarmente questioni politiche e sociali con i genitori, sebbene vi sia una notevole variazione tra i diversi paesi. Le conversazioni con gli amici su tali argomenti sono meno frequenti ma in aumento rispetto al 2016.
L’uso prevalente dei social media si manifesta nel mettere “mi piace” a post riguardanti questioni politiche o sociali, con una percentuale del 33% in Italia e del 24% a livello internazionale. Questo evidenzia l’importanza dei social media come strumenti di partecipazione civica, specialmente tra i giovani più interessati a questi temi.
L’obiettivo della rilevazione è esaminare come gli studenti vengano preparati a svolgere un ruolo attivo come cittadini nelle società democratiche. L’indagine ha coinvolto 82mila studenti e 42mila docenti a livello internazionale, includendo 2.121 docenti e 4.347 studenti in Italia.
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