Elezione sindaco di Palermo, Franco Miceli, l’architetto che vuole rivoluzionare il ciclo dei rifiuti

Elezione sindaco di Palermo, Franco Miceli, l’architetto che vuole rivoluzionare il ciclo dei rifiuti

Spread the love

i candidati Mezzogiorno, 10 giugno 2022 – 11:30 Il presidente del Consiglio nazionale degli architetti è il candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle e può contare sull’appoggio anche di Sinistra civica ecologista e della lista civica Progetto Palermo di Roberto Chifari Franco Miceli è il presidente del Consiglio nazionale degli architetti. È il candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle e può contare sull’appoggio di quattro liste: Partito democratico, Movimento Cinque Stelle, Sinistra civica ecologista e la lista civica Progetto Palermo. Nel 1990 fu eletto, a 37 anni, alla guida del Pci. È stato anche assessore in una vecchia giunta Orlando alla fine degli anni Novanta. Dal 2001 ha abbandonato l’attività politica per ritornarci dopo oltre 20 anni. Il programma elettorale Una riforma, non soltanto una nuova soluzione, quella che Franco Miceli ha elaborato sul tema della gestione dei rifiuti della città di Palermo. E la disponibilità dei fondi europei, tra Pnrr e Pon Metro, e di quelli nazionali e regionali è l’opportunità da cogliere. In primo luogo è lo spazio della discarica di Bellolampo a cambiare vocazione per emanciparsi diventare una risorsa, sarà un “polo tecnologico” per gli impianti dei rifiuti il cui obiettivo principale sarà produrre energia dal rifiuto urbano stesso attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico sulle vecchie vasche. Sono tre gli impianti da realizzare con rapidità: un primo per la produzione di Biometano dal trattamento della frazione organica dei rifiuti, un secondo impianto per il trattamento degli ingombranti, incentivando l’azione di recupero e riuso degli stessi, e un terzo per la selezione e la valorizzazione della frazione secca della raccolta differenziata e portarla oltre il 50% entro la fine del 2023. Tra le urgenze per l’ottimizzazione dell’intera macchina di gestione c’è la realizzazione di Stazioni di trasferenze a nord e sud della città in modo da movimentare il meno possibile i rifiuti urbani che viaggiano sui mezzi attraversando Palermo. La raccolta, il trasporto, lo spazzamento dei rifiuti restano nella gestione pubblica di RAP, tuttavia la gestione dell’impiantistica sarà affidata a una grande multiutility dell’energia che dovrà essere costituita dalla stessa RAP, da AMG e da un eventuale partner. Secondo il programma elettorale di Miceli i centri comunali di raccolta (CCR) aumenteranno con l’istituzione di 20 nuovi centri da dislocare in tutte le Circoscrizioni comunali e 60 isole ecologiche per incentivare la raccolta differenziata. Il “nuovo” ponte Corleone«Si può», precisa Miceli, «i fondi sono stati già stanziati per l’opera che rientra nel più ampio progetto della linea D del tram: è sufficiente concordare lo stralcio del progetto per avviare con urgenza i lavori per la realizzazione di un elemento legato non solo alla viabilità ma anche alla sicurezza dei cittadini, un intervento quindi indispensabile e indifferibile per la vita della città». Secondo progetto si estenderà per 150 metri circa, il binario del tram sarà al centro della carreggiata, ai lati le due corsie per l’attraversamento veicolare in ambedue le direzioni e sormonterà l’alveo del fiume Oreto partendo all’altezza di via Tricomi, nella zona del cimitero di Sant’Orsola, per riagganciarsi sulla sponda opposta alla già esistente rotatoria che si trova tra via dell’Orsa Maggiore e via Villagrazia. Il nuovo ponte rientra nel progetto della realizzazione della linea D del tram che collegherà corso Tukory al quartiere Bonagia. «È prevista nel progetto di fattibilità tecnico economica la realizzazione di un ponte bimodale necessario all’attraversamento del tram e delle auto: questo secondo ponte non solo è fondamentale per la mobilità della città intera ma anche per la sicurezza dei cittadini: agendo in tempi rapidi e sbloccando i cantieri per il raddoppio del ponte Corleone, Palermo non resterà isolata». 10 giugno 2022 | 11:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-06-10 09:31:00, Il presidente del Consiglio nazionale degli architetti è il candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle e può contare sull’appoggio anche di Sinistra civica ecologista e della lista civica Progetto Palermo,

Pietro Guerra

Pietroguerra.com.com è un sito web dedicato alle notizie per il personale scolastico, docenti, dirigenti scolastici, personale ATA, personale educativo, genitori e studenti

View all posts by Pietro Guerra →

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.